Truffa dello specchietto: arrestato 36enne napoletano a Milano

Il truffatore avvicinava l’auto della vittima e la colpiva con sassi o bulloni, poi sostenendo di aver subito un danno al proprio specchietto

Il 36enne colpiva alla mattina, puntando sulla fretta degli automobilisti

La polizia di Milano ha arrestato S.B., truffatore seriale 36enne di origini napoletane, vero e proprio professionista della ormai famosissima “truffa dello specchietto”, che metteva a segno lungo le trafficate vie del Capoluogo. L’uomo è stato arrestato dalla polizia mercoledì 25 novembre in via Abetone al termine di un breve inseguimento, che lo ha visto persino tentare di investire un agente in retromarcia. Al momento S.B. si trova agli arresti domiciliari con le accuse di truffa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. In base a quanto ricostruito dagli investigatori, le truffe sono partite lo scorso ottobre, quando il 36enne ha iniziato ad avvicinare gli automobilisti prescelti e a colpirne la vettura con un sasso o un bullone, sostenendo poi con veemenza di aver ricevuto un danno al proprio specchietto. Stando a quanto confessato dallo stesso S.B., le truffe venivano messe in atto prevalentemente alla mattina, puntando sul fatto che l’automobilista si stesse recando al lavoro e quindi, per fare più in fretta, acconsentisse a risarcire immediatamente il presunto danno cagionato. Proprio per questo motivo, il malvivente era solito scegliere persone in età lavorativa, indistintamente uomini o donne, preferibilmente se sole in auto. L’uomo iniziava chiedendo circa 200 euro di risarcimento per poi “trattare”, ma mai senza scendere sotto i 100. Per agire S.B. si serviva sempre di auto a noleggio, che cambiava ogni 15 giorni e prendeva sempre da agenzie differenti, proprio per evitare di essere individuato. Le truffe accertate al momento sono una decina, ma il sospetto è che il loro numero possa essere ben più consistente.
Redazione Web