Donna di Pantigliate, ubriaca e senza patente, travolge due motociclisti nel Veneto

La 34enne è stata fermata un prima volta e le è stata ritirata la patente, perché aveva un tasso alcolemico oltre la soglia consentita. Poi però si è rimessa al volante, è passata col rosso ed ha investito uno scooter

Ora è accusata anche di lesioni personali stradali

Nonostante la polizia Stradale le avesse ritirato la patente per guida in stato di ebbrezza, si è rimessa senza alcun problema al volante ed ha provocato un incidente, ferendo seriamente due persone. Ha dell’incredibile quanto accaduto nei giorni scorsi ad una donna 34enne di  di Pantigliate,  tutto a causa della sua negligenza e del suo mancato senso di responsabilità. La pantigliatese si trovava a Padova alla guida della sua Ford Fiesta, quando una pattuglia della polizia Stradale padovana l’ha fermata per un controllo e l’ha sottoposta all’alcoltest. L’esame ha evidenziato che la 34enne aveva un tasso alcolemico pari a 1,50, cioè tre volte rispetto al limite consentito dalla legge. Per questo gli agenti hanno provveduto a denunciarla per guida in stato di ebbrezza ed a ritirarle la patente. Come se non bastasse, però, lei la patente l’aveva dimenticata a Pantigliate, motivo per cui avrebbe dovuto portarla in Questura entro breve. Alla luce di tutto ciò, per fare ritorno a casa  avrebbe dovuto chiamare i famigliari per farsi venire a prendere, poiché non avrebbe certo potuto guidare. La donna, però, ha pensato bene di rimettersi al volante senza porsi troppi problemi finché, poche ore dopo, ha causato un grave incidente, sempre dopo aver commesso una infrazione stradale. Mentre viaggiava lungo la Provinciale 91 a Ospedaletto Euganeo, infatti, la pantigliatese ha “bruciato” un semaforo passando col rosso ed ha travolto uno scooter con a bordo due persone, due coetanei quarantottenni della Provincia di Vicenza. La coppia, rimasta a terra ferita, è stata poi trasportata in ospedale, dove si trova tutt’ora ricoverata in condizioni serie con prognosi riservata, sebbene sia stato fortunatamente escluso il pericolo di vita. K.N.F., invece, ha rimediato un’altra denuncia a piede libero, questa volta per lesioni personali stradali gravi.
Redazione Web