Spesa senza pagare all’Esselunga: 2 donne italiane denunciate a Pantigliate

La coppia è stata notata da un vigilante mentre si infilava in borsa generi alimentari per 100 euro

Taccheggio al supermercato

Taccheggio al supermercato

C’è chi mette in atto truffe più elaborate come il raggiro del sistema “salvatempo”, che permette ai clienti di registrare direttamente i codici a barre dei prodotti per mezzo di una apposito dispositivo di lettura. Ma c’è anche chi decide di taccheggiare “alla vecchia maniera”, cioè semplicemente infilandosi in borsa prodotti vari e poi avviandosi all’uscita senza pagare. È stato proprio quest’ultimo il caso che ha visto protagoniste 2 30enni italiane, entrate in azione sabato 7 febbraio all’Esselunga di Pantigliate, ma il loro blitz è stato sventato dal pronto intervento di un addetto alla security. La coppia ha fatto il suo ingresso presso il punto vendita al confine con Mediglia attorno alle 12:00 e si è diretta verso gli scaffali. Una delle 2 si è occupata di mettere le mani su prodotti di vario genere, prevalentemente alimentari, e li ha riposti rapidamente nella borsa che aveva a tracolla, mentre la complice si è premurata di fare da schermo con il corpo. I movimenti furtivi e sospetti delle 30enni non sono però passati inosservati da una delle guardie in servizio antitaccheggio, che le ha costantemente tenute sotto controllo. Quando le 2 si sono avviate all’uscita anziché passare per le casse, l’addetto si è avvicinato e le ha fermate, mentre un collega ha provveduto ad avvertire i carabinieri. In loco sono intervenuti i militari del nucleo radiomobile di San Donato, che hanno recuperato la refurtiva sottratta dalle ladre e le hanno denunciate per furto in concorso.
Redazione Web