Assume droga e poi non si ferma all’alt: 33enne inseguito lungo la Paullese fino a Peschiera

L’uomo non solo si era drogato, ma aveva in auto ancora parte della dose acquistata

Alla fine è stato fermato dopo il sottopasso di Peschiera

Una folle corsa lungo la Paullese verso Milano, rischiando di causare incidenti stradali a più riprese, perché aveva appena assunto della droga. Se l’è cavata con una denuncia per guida sotto l’effetto di sostanze psicotrope un 33enne di Spino d’Adda che, nelle sere scorse, ha impegnato i carabinieri in un lungo inseguimento lungo la ex s.s. 415, fino al sottopasso di Peschiera. Il giovane si era recato nelle campagne tra Merlino e Zelo per acquistare e assumere della cocaina. Quando però ha imboccato la rotonda sulla Paullese, ha incrociato un’auto dei carabinieri di Paullo, che gli hanno imposto l’alt. Il 33enne, che aveva conservato parte della dose in auto, si è ben guardato dal fermarsi ed è partito a tutta velocità verso Milano. Ne è nato un pericoloso inseguimento con l’auto dell’Arma che ha tallonato la sua Volkswagen Polo grigia dapprima fino a Settala, all’altezza dell’area commerciale al km 10, proseguendo poi verso Pantigliate. La Polo ha successivamente imboccato la galleria di Vigliano a quasi 180km/h, ben il doppio della velocità consentita in quel tratto, ma sempre senza riuscire a scrollarsi di dosso l’auto dei carabinieri. Alla fine i militari hanno chiesto rinforzi facendo approntare un posto di blocco all’uscita dalla galleria di Peschiera, al confine con il territorio comunale di San Donato. Una volta trovatosi la strada sbarrata dalle gazzelle dell’arma, il 33enne spinese non ha potuto fare altro che fermarsi e confessare le motivazioni della sua fuga. Per lui è scattata la denuncia ma non il sequestro della vettura, che non era intestata a lui.
Redazione Web