Sebbene fosse decisamente di corporatura molto più minuta rispetto al suo “antagonista”, un taccheggiatore romeno di 36 anni, non ha esitato a bloccarlo coraggiosamente, rimediando anche qualche gomitata. Una addetta alla sicurezza, in forze al punto vendita Mediaworld presso la Galleria Borromea di Peschiera, ha sventato così il furto di alcuni telefoni cellulari, permettendo ai carabinieri della stazione locale di ammanettare i responsabili. Nel pomeriggio di sabato 14 ottobre il romeno 36enne C.S.T., in Italia senza fissa dimora, con ben otto identità fasulle e una lista interminabile di precedenti tra cui furto e ricettazione, è entrato presso il negozio specializzato in articoli hi-tech. Poco dopo si è fatto vivo anche il suo complice, il 31enne D.A.M., con un solo precedente per furto, e insieme si sono diretti verso il reparto telefonia. In realtà non era la prima volta che la coppia entrava nel Mediaworld, così gli addetti alla sicurezza li hanno riconosciuti ed hanno iniziato ad osservarli con attenzione. C.S.T. ha subito messo gli occhi sui Samsung A3: ne ha presa una confezione, si è allontanato e ha manomesso le placche antitaccheggio servendosi di una particolare chiavetta, poi si è infilato il cellulare in tasca. Successivamente il complice 31enne gli ha passato una seconda scatola, che lui ha manomesso con facilità, per poi consegnare il telefono al suo compare, che se l’è nascosto addosso. Quando alla fine i due hanno cercato di guadagnare l’uscita, ecco che l’addetta alla sicurezza gli si è parata davanti ed ha letteralmente placcato il 36enne, costringendolo al muro. Questi ha iniziato a dimenarsi nel tentativo di fuggire ma nel frattempo sono sopraggiunti i carabinieri, allertati qualche minuto prima, che hanno tratto in arresto entrambi i romeni.