M.N. un 54enne residente a Rieti, potrà a breve riprendere possesso del suo suv, un Bmw X1, che aveva venduto a un acquirente rivelatosi poi essere un truffatore in piena regola. Nei mesi scorsi l’uomo aveva messo in vendita l’auto tramite un inserzione pubblicata in internet, finché un acquirente si era dimostrato interessato a comprare la vettura pagandola subito e per intero. Probabilmente allettato proprio da questo metodo di pagamento, lo scorso 9 marzo M.N. si era accordato per la vendita del suv a Peschiera, dove l’uomo aveva consegnato le chiavi dell’auto e aveva ricevuto in cambio 2 assegni. Quando il 54enne ha tentato di incassare i 2 titoli, però, dalla sua banca gli hanno fatto presente di come si trattasse di assegni clonati, quindi equivalenti a carta straccia. Come se ciò non bastasse, nei giorni immediatamente successivi alla truffa, M.N. ha iniziato a ricevere a casa una sequela di notifiche di contravvenzioni per eccesso di velocità, molte delle quali rilevate presso la galleria di Vigliano di Mediglia, sulla Paullese. 

La vittima del raggiro ha quindi provveduto a presentare formale denuncia per il furto della sua vettura che, nel pomeriggio di domenica 10 maggio, a distanza di quasi 2 mesi esatti dalla “vendita”, è stata individuata dai carabinieri a Paullo. La presenza della X1 era stata segnalata ai militari da alcuni residenti, che avevano visto alcuni individui dal fare poco raccomandabile parcheggiare il mezzo in viale Santa Maria Domenica Mazzarello. Quando una volante è giunta in loco, però, il suv è stato trovato chiuso e in buone condizioni, senza persone nei dintorni. La Bmw è stata quindi momentaneamente affidata al deposito veicoli convenzionato di Peschiera, in attesa che il suo legittimo proprietario possa riprenderne possesso.