«Il tuo fidanzato è un poco di buono, lascialo»: e il giovane lo picchia a sangue

A San Giuliano un 19enne italiano ha malmenato il papà russo della sua fidanzata, che non lo vedeva di buon occhio

L’uomo ha rimediato una prognosi di 30 giorni

Un’ennesima, brutale aggressione nel Sudmilano, questa volta a San Giuliano, dove un ragazzo italiano di 19 anni ha malmenato il padre 47enne russo della sua fidanzata perché l’uomo l’aveva convinta a lasciarlo. La giovane coppia si vedeva da qualche tempo, ma al papà della ragazza proprio quel 19enne disoccupato non andava a genio ed aveva fatto continue pressioni alla figlia perché lo lasciasse. Quando, anche per l’intervento del genitore, il rapporto tra i 2 si è interrotto, il 19enne non si è dato per vinto ed ha dato appuntamento al 47enne per convincerlo di non essere un poco di buono. Così, attorno alle 18:30 di giovedì 29 ottobre, i 2 si sono visti sotto casa del russo, in via Nisoli, per un chiarimento. Il colloquio tra i 2 ha avuto sin da subito toni particolarmente accesi ed è rapidamente degenerato, trasformandosi in una aggressione in piena regola. Il 19enne, infatti, si è avventato come una furia sull’uomo, aggredendolo con calci e pugni e lasciandolo a terra dolorante, per poi darsi alla fuga. Il russo è stato successivamente trasportato in codice giallo presso il Policlinico di San Donato, dove gli sono state riscontrate la frattura del setto nasale e del metacarpo di una mano, ferite giudicate guaribili in 30 giorni. Il 19 è successivamente stato rintracciato dai carabinieri e denunciato per lesioni personali.
Redazione Web