San Giuliano blindata: maxi impiego di carabinieri per garantire la sicurezza

Per quattro sere i militari in forze hanno presidiato la città, controllando persone e passando al setaccio aree pubbliche, piazze, bar e strade. Inoltre un arresto, alcune denunce e vari furti sventati

Piano d’azione concordato con l’Amministrazione comunale

30 carabinieri in campo per 200 persone controllate, 70 auto fermate, 7 persone denunciate, 1 arresto e numerosi furti sventati. Sono questi i numeri principali di una massiccia operazione di controllo e presidio del territorio messa in atto dai carabinieri a San Giuliano, secondo un piano d’azione concordato con l’Amministrazione comunale allo scopo di garantire la sicurezza e prevenire i reati. Per ben quattro serate, da sabato 24 a martedì 27 settembre, la città è stata letteralmente blindata e la massiccia presenza di forze dell’ordine sul territorio non è passata inosservata ai residenti. In azione i carabinieri della Tenenza sangiulianese, che per l’occasione hanno potuto contare sul supporto dei colleghi della Compagnia di intervento operativo (Cio) del 3° reggimento Lombardia. Delle circa 200 persone controllate circa la metà sono stati stranieri, molti dei quali trovati non in regola con il permesso di soggiorno o con precedenti penali. I militari hanno letteralmente passato al setaccio parchi ed aree pubbliche, come il parco del quartiere Serenella, l’attigua piazza Alfieri e la centrale piazza Italia, sempre molto frequentata. Inoltre sono stati organizzati posti di blocco lungo la via Emilia e all’altezza delle vie d’accesso al Comune. I controlli hanno portato alla denuncia di sette giovani del territorio. Di questi, 5 ragazzi italiani sono stati trovati in possesso di numerose banconote da 20 euro risultate fasulle, con le quali avevano acquistato quasi 500 euro di consumazione presso un bar. Gli altri 2, uno marocchino ed uno tunisino, sono stati fermati per il furto di un cellulare perpetrato ai danni di un loro coetaneo. Invece l’algerino 33enne B.Y. è stato tratto in arresto a seguito di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Milano per spaccio, furto e lesioni. La massiccia opera di presidio del territorio ha inoltre permesso di sventare un furto presso l’area commerciale di Sesto Ulteriano e alcuni altri colpi ai danni delle abitazioni.
Redazione Web