«Le forze dell'ordine che quotidianamente e con encomiabile impegno svolgono la propria attività non sono purtroppo più in grado di fronteggiare l'attuale situazione di precarietà in tema di sicurezza che sta vivendo la città, stante l'esiguità numerica degli operatori, l'ampiezza del territorio e la pluralità delle competenze a loro assegnate». Così il sindaco di San Giuliano, Marco Segala, ha comunicato al Prefetto di Milano, Luciana Lamorgese, nonché al Comando Provinciale dei carabinieri, la necessità di ottenere un potenziamento del numero di militari per garantire la sicurezza del territorio. «Nonostante la dedizione e l’abnegazione dei Militari della Locale Tenenza dei carabinieri e il supporto del Comando Compagnia di San Donato Milanese – spiega il primo cittadino in una missiva inviata il 25 gennaio -, l’attuale organico dei militari consente la disponibilità di una sola pattuglia nelle ore serali e notturne, non dedicata in via esclusiva al territorio di San Giuliano Milanese in quanto la Tenenza ha altresì competenza per il presidio del territorio del Comune di Mediglia (ulteriori 22km quadrati)». In tal senso, Segala evidenzia nella lettera gli investimenti operati dall’Amministrazione sul corpo di Polizia Locale, con l'assunzione di cinque nuovi agenti, l'acquisto di quattro nuovi veicoli e la fornitura di attrezzature informatiche che, tuttavia, non sono purtroppo ancora sufficienti. «Nonostante le azioni concrete intraprese – commenta il sindaco - e l'impegno quotidiano degli appartenenti al Corpo di Polizia Locale, questi ultimi, con le proprie forze, non possono far fronte alla crescente richiesta di presidio a garanzia della sicurezza espressa dai cittadini. Per questo ho chiesto al Prefetto di aumentare la presenza dei militari dell'Arma dei carabinieri appartenenti alla Compagnia di Intervento Operativo, a supporto dell'attività della Tenenza dei carabinieri e al fine di potenziare, nell'immediato, il numero di operatori a presidio del nostro territorio».