Una gratuita manifestazione di violenza urbana che ha causato ingenti danni e lasciato in eredità una forte preoccupazione tra i residenti. Nella serata di giovedì 2 gennaio a San Giuliano è andato in scena un vero e proprio raid vandalico all’indirizzo di una ventina di auto parcheggiate in via Vespucci, via Vigorelli e via Turati, dove un manipolo di delinquenti di origine nordafricana ha distrutto parabrezza e lunotti per puro divertimento. Tra le vetture colpite figura anche quella di proprietà dell’assessore alla Sicurezza, Daniele Castelgrande. I Carabinieri della Compagnia di San Donato e della Tenenza di San Giuliano sono intervenuti sul posto e stanno procedendo con le indagini del caso. «Da quanto abbiamo appreso – commenta il sindaco sangiulianese, Marco Segala -, si tratta di danneggiamenti ad opera di un gruppo di circa 20 extracomunitari. Ho subito fatto il punto con il Comandante della Compagnia dell’Arma di San Donato e il vicecomandante della nostra Polizia Locale. Ho totale fiducia che le indagini degli inquirenti potranno dare un volto e un nome ai responsabili di questo grave fatto. Quanto accaduto lascia sgomenti e speriamo che i responsabili siano assicurati alla giustizia quanto prima». Esprimendo piena solidarietà ai proprietari delle vetture danneggiate, il primo cittadino ha rivolto un appello alla cittadinanza affinché, chiunque sia in possesso di filmati o elementi utili per le indagini, si rechi quanto prima dai Carabinieri. Sul caso si è espresso anche Riccardo De Corato, Deputato di Fratelli d’Italia, esponente della Commissione Parlamentare sulla sicurezza e il degrado delle periferie italiane ed ex vicesindaco milanese. «Si tratta dell’ennesima dimostrazione di violenza ad opera dei soliti delinquenti nordafricani – ha affermato -. Un grave episodio di violenza e degrado, simile a quanto accaduto in Piazza Duomo la notte di Capodanno. Le nostre città sono ostaggio di questi vandali che agiscono senza timore. Sono necessari un intervento immediato delle Forze dell’Ordine e pene più severe per chi compie atti simili. Esprimo solidarietà all’assessore Castelgrande e ai cittadini colpiti. Non possiamo abbassare la guardia: sicurezza e ordine devono essere priorità assolute».