San Giuliano Milanese, speronano la Polizia Locale e poi fuggono: in manette due pregiudicati marocchini

Inseguimento da film per le strade sangiulianesi. Il conducente della vettura, dopo aver cercato di scappare a piedi, è stato letteralmente ripescato dalla roggia che costeggia la via Emilia. Denunciata anche una terza persona

Gli agenti della Polizia Locale di San Giuliano sono stati protagonisti di un inseguimento, durato quasi un'ora, di un'auto rubata con a bordo tre clandestini. Verso le 13.15 di lunedì 13 gennaio, in prossimità del centro commerciale Le Cupole, due pattuglie della Polizia Locale, coordinate dal vice comandante Palazzolo, hanno fermato una Renault Clio bianca che risultava rubata. Il conducente (cittadino marocchino irregolare) all'alt ha ingranato la retromarcia, speronando violentemente le due vetture di servizio, per poi ripartire. Ne è nato un inseguimento che ha visto le forze dell’ordine tallonare i fuggitivi. In via della Pace il conducente della Clio si è infilato in una stazione di servizio senza riuscire però ad uscirne per l'arrivo delle pattuglie che gli hanno chiuso la strada. A quel punto la donna seduta sui sedili posteriori si è consegnata subito e i due uomini si sono dati alla fuga a piedi nei campi, inseguiti anche da altre tre pattuglie giunte nel frattempo a supporto. Ne è nata una vera e propria caccia all'uomo, in mezzo al fango, durata quasi un'ora: il primo fuggiasco, il passeggero, un 33enne irregolare, pregiudicato marocchino per spaccio, domiciliato nella zona del Corvetto, è stato raggiunto dopo una ventina di minuti nei pressi di cascina Molinazzo. Il conducente, invece, ha cercato di nascondersi buttandosi nelle acque gelide della roggia che costeggia la via Emilia, vicino al ristorante Rampina, a più di due chilometri dalla stazione di servizio. Ed è sotto un ponte, sempre immerso nell'acqua e dopo un'altra mezzora, che è stato fermato dal comandante Allais e da due dei suoi uomini. Il conducente, anch'egli marocchino, irregolare di 28 anni, con numerosi precedenti per spaccio, è risultato non nuovo a fatti simili. Dai suoi precedenti è infatti emerso che aveva già speronato in passato per due volte i carabinieri dandosi alla fuga, una volta nel Piacentino e la seconda volta nel Pavese. I due sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e portati al carcere di Lodi: per il conducente è scattata anche l'accusa di ricettazione, vista la provenienza furtiva della Clio, rubata a fine dicembre a Sedriano, e danneggiamenti per lo speronamento dei due mezzi della Polizia Locale. Davanti al giudice il 33enne ha patteggiato la pena a un anno e 1600 euro di multa, mentre il 28enne è stato condannato a 6 mesi di reclusione. Per la donna è scattata invece la denuncia per la violazione della legge sull'immigrazione, essendo risultata anch'essa irregolare sul territorio nazionale.