Si rompe uno degli ovuli di cocaina che ha in corpo: salvo per miracolo peruviano a San Giuliano

L’uomo, giunto da Lima, alloggiava in una struttura alberghiera sangiulianese, quando ha iniziato ad avvertire dolori lancinanti ed ha contattato il 118

Una volta uscito dall’ospedale sarà scortato in carcere

Era giunto dal Perù all’Italia per consegnare un carico da 1,5 kg di cocaina, che aveva ingerito sotto forma di 38 ovuli per passare indisturbato i controlli all’aeroporto. Uno degli involucri, però, gli si è rotto nello stomaco mentre alloggiava in un albergo di San Giuliano, costringendolo così a chiedere aiuto al 118 e permettendo ai carabinieri di incastrarlo. È finito nel peggiore dei modi il viaggio di un corriere della droga 46enne peruviano, salvo per miracolo dopo un intervento chirurgico che ha permesso di rimuovere tutti gli ovuli di cocaina che aveva in corpo, uno dei quali danneggiato. L’uomo ha raccontato di essere partito da Lima domenica 18 marzo, di aver fatto scalo a Madrid e di essere poi giunto a Linate la sera del 19. Attorno alle 4 del mattino di martedì 20 marzo, però, mentre alloggiava nella struttura alberghiera, ha iniziato ad avvertire dolori addominali lancinanti e, da qui, il ricovero in ospedale. Attualmente il 46enne, che non è in pericolo di vita, è piantonato nella sua camera di ospedale e verrà trasferito in carcere non appena si sarà ripreso. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire la sua rete di contatti e scoprire a chi avrebbe dovuto consegnare lo stupefacente dopo averlo espulso dal corpo.
Redazione Web

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