L’ospedale Predabissi di Vizzolo piange Silvio Dosi, infermiere scomparso a 57 anni

Dosi, che lavorava presso l’Unità operativa di psichiatria, era una delle colonne portanti del nosocomio. I colleghi: «Rimarrai sempre nei nostri cuori. Ti vogliamo bene»

Silvio Dosi

Silvio Dosi

C’è grande cordoglio in questi giorni presso l’ospedale Predabissi di Vizzolo per la prematura scomparsa di Silvio Dosi, deceduto a soli 57 anni a causa di una malattia. Dosi era una vera e propria colonna portante dell’Unità operativa di psichiatria, dove lavorava da tempo come infermiere, ed era un volto molto stimato e apprezzato in tutto il nosocomio per le spiccate qualità umane, la simpatia e la grande professionalità. «Ci lascia un grande professionista, un importante riferimento per tutta la nostra Unità operativa, la memoria storica del nostro servizio, un amicoha commentato con commozione il direttore di reparto nonché suo caro amico, Enrico Giuliani -. Siamo tutti senza parole anche per la velocità con cui si è compiuta l’evoluzione della sua malattia. Vorrei che la sua figura venga ricordata per tutto quello che ha fatto per il servizio, per i pazienti, per i colleghi per cui è sempre stato un punto di riferimento da tanti punti di vista. Ci mancherà il suo umorismo, la sua allegria, la sua competenza. Il nostro impegno sarà di portare avanti tutto ciò in cui hai sempre creduto. Rimarrai sempre nei nostri cuori. Ti vogliamo bene». Anche i vertici dell’Asst Melegnano-Martesana hanno espresso il proprio profondo cordoglio, stringendosi intorno al dolore dei famigliari e amici.