Medico sospeso dopo un giorno a Vizzolo Predabissi: l’Asst fa partire la denuncia per “esercizio abusivo della professione medica”
L’Azienda socio sanitario territoriale ha deciso di procedere nei confronti di Luca Nascimbene che, iniziata la sua attività come medico di famiglia il 2 gennaio, fu immediatamente sospeso a seguito di un blitz dei Nas. Il caso era approdato anche in Consiglio regionale

11 marzo 2025
A Vizzolo, il nome di Luca Nascimbene torna a far parlare di sé dopo che l’Asst Melegnano Martesana, in questi giorni, ha sporto denuncia per “esercizio abusivo della professione medica”. L’episodio, risalente al 2 gennaio, ha visto il giovane entrare in servizio in sostituzione del dottor Ezio Mastropasqua, medico storico del paese andato in pensione alla fine del 2024. Con il camice bianco e in apparenza in regola, Nascimbene aveva visitato numerosi pazienti, rilasciando ben 26 ricette, tutte successivamente annullate. Nel primo pomeriggio della stessa giornata, un blitz dei Carabinieri aveva messo in luce le irregolarità, portando alla sospensione immediata del giovane, mentre era subito partita un’indagine per accertare ogni dettaglio dell’accaduto. Il 26enne ha difeso la propria posizione affermando di aver conseguito la laurea in Irlanda, ma questa dichiarazione non ha smorzato le critiche né fermato le inchieste. L’Asst Melegnano Martesana ha confermato di aver avviato le azioni legali necessarie, mentre la Procura di Lodi continua ad indagare per fare piena luce su tutta la vicenda. La polemica aveva raggiunto anche gli ambienti politici: in Consiglio regionale, il consigliere del Movimento 5 Stelle Nicola Di Marco aveva sollevato interrogativi sulla sicurezza e l’affidabilità dei controlli per l’esercizio della professione medica. In risposta, l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, aveva annunciato di aver già predisposto una apposita direttiva volta ad inasprire i controlli, per tutelare i cittadini e garantire il rispetto delle normative nel settore sanitario.
11 marzo 2025