Il Cenacolo di Leonardo Da Vinci si rinnova grazie a PNRR e Investindustrial Foundation

Nuovo percorso di visita e nuovi spazi al Cenacolo con i fondi del PNRR e il contributo di 800 mila euro offerto dalla Investindustrial Foundation (famiglia Bonomi)

Grazie a una donazione di 800 mila euro da parte di Investindustrial Foundation sarà possibile avviare una radicale trasformazione del percorso di accesso al Cenacolo Vinciano rendendo l’esperienza di visita molto più agevole e completa. Il contributo liberale di Investindustrial Foundation andrà ad aggiungersi al finanziamento di circa un milione di euro garantito con il PNRR dal Ministero della Cultura. Il progetto, dal titolo “Il Cenacolo Vinciano. Nuovo percorso per un museo sostenibile”, messo a punto insieme al Politecnico di Milano, richiede per la sua realizzazione un investimento complessivo di circa 1,8 milioni di euro. L’obiettivo è quello di razionalizzare i flussi di visita al capolavoro di Leonardo, valorizzando il giardino e consentendo al visitatore di completare l’intero percorso senza mai uscire dagli spazi del museo. Per questo, senza alcuna interferenza con la struttura storica, si ipotizza di addossare al Refettorio un nuovo ambiente coperto e climatizzato, che garantirà anche spazi maggiori per attività oggi molto sacrificate, come l’accoglienza gruppi, la preparazione alla visita, i laboratori didattici. 

Rimani sempre aggiornato, per non perderti nessuna notizia, iscriviti al canale Telegram di 7giorni https://t.me/news7giorni

L’intervento di Investindustrial Foundation, reso possibile dalla famiglia Bonomi, rappresenta un atto d’amore per il Cenacolo e per Milano, sia per l’entità dell’erogazione, sia per il configurarsi come atto di mecenatismo puro. «L’attenzione della famiglia Bonomi per Milano e per il sociale non è mai venuta meno, come conferma anche questa generosa donazione - osserva Emanuela Daffra, direttrice regionale musei della Lombardia -. Aggiungo che oggi raccontiamo l’esempio non comune di una realtà privata che aggiunge il proprio apporto ai fondi del PNRR per consentire il completo raggiungimento di un obiettivo ritenuto importante». Il cronoprogramma prevede l’avvio dei lavori entro il 30 giugno del 2025 e la conclusione non oltre la fine dell’anno successivo.