Biogas: l’Agenzia delle Entrate conferma il criterio di tassazione proposto da Confagricoltura
Più certezze per le imprese agricole nel settore delle agroenergie

L’Agenzia delle Entrate ha ufficialmente confermato il criterio di tassazione applicato agli impianti di biogas, allineandosi alla proposta avanzata da Confagricoltura fin dal 2014. La decisione rappresenta un punto fermo per le aziende agricole operanti nel settore delle agroenergie, fornendo maggiore chiarezza e sicurezza fiscale.
Un chiarimento atteso da anni
L’interpretazione ufficiale dell’Agenzia delle Entrate ribadisce la correttezza del metodo di determinazione forfetaria dell'imponibile derivante dalla produzione di energia da biogas. Tale criterio si basa sui prezzi medi zonali indicati dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici), escludendo la quota incentivante compresa nella Tariffa Omnicomprensiva. Questa precisazione mette fine a incertezze normative che negli anni hanno creato disomogeneità di trattamento fiscale tra i produttori di agroenergie.
Il chiarimento è stato il frutto di un lungo confronto tra Confagricoltura e le istituzioni competenti, tra cui il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e il GSE. L’obiettivo era evitare discriminazioni tra i diversi produttori di energia rinnovabile, come quelli che operano nel settore fotovoltaico o in quello delle fonti agroforestali.
Il plauso del settore
La decisione è stata accolta positivamente dagli operatori del settore, tra cui il CIB-Consorzio Italiano Biogas, che ha sottolineato come il chiarimento eviti conseguenze negative per le aziende agricole già operative nel comparto e rappresenti un tassello fondamentale per lo sviluppo del biogas nell’ambito degli obiettivi del PNRR.
Anche Confagricoltura Milano Lodi Monza Brianza ha espresso soddisfazione per la conferma del criterio di tassazione, con le parole del presidente Francesco Pacchiarini: «Accogliamo con favore l'interpretazione fornita dell'Agenzia delle Entrate, che avvalora la correttezza del criterio di tassazione da noi sostenuto e dà finalmente alle nostre imprese agricole la certezza necessaria per operare e investire nel settore delle energie rinnovabili».
Grazie a questa interpretazione, le imprese agricole potranno ora programmare investimenti e strategie con maggiore sicurezza, consolidando il ruolo del biogas come fonte energetica sostenibile e in linea con gli obiettivi nazionali ed europei di transizione ecologica.