Come la periferia di Milano sta silenziosamente diventando un hotspot per le startup

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Le periferie di Milano non sono più solo zone per pendolari. Stanno emergendo come fiorenti centri di innovazione, attirando silenziosamente fondatori, investitori e risorse. Man mano che il centro città diventa sempre più affollato e costoso, gli imprenditori stanno trovando nuove opportunità nelle aree esterne. Zone come Bovisa e il Milano Innovation District (MIND) pullulano di incubatori, laboratori e spazi di co-working.

1. Un ecosistema in crescita oltre il centro città

Negli ultimi dieci anni, l'ecosistema startup di Milano è cresciuto di circa quindici volte. È diventata la regione italiana leader per le startup, con la Lombardia che ospita metà delle nuove imprese del paese. Secondo GrowthMentor, settori come il fintech, il fashiontech, l'healthtech e l'IA stanno decollando. Questa rapida crescita non è limitata al centro di Milano. Progetti come MIND, l'ex sito di Expo 2015, stanno trasformando le aree suburbane in vivaci zone di innovazione.

Grazie all'impulso dell'Italia per le infrastrutture digitali, le zone suburbane ora dispongono di internet veloce e aria più pulita. Queste sono condizioni ideali per le startup in fase iniziale e settori come l'intrattenimento online hanno beneficiato enormemente di un maggiore interesse per piattaforme di settori come lo shopping online, lo streaming e il gaming.

Molti appassionati di gioco d'azzardo online ora desiderano anche risorse a portata di mano su come trovare nuovi casinò senza deposito e altre piattaforme di nicchia come queste. Questi servizi rispecchiano le startup che cercano flessibilità, transazioni più veloci e più entusiasmo, un segno delle mutevoli esigenze dei consumatori e delle imprese.

Anche Bovisa ha subito una trasformazione radicale. Un tempo area industriale fatiscente, ora ospita il campus del Politecnico di Milano per design, architettura e ingegneria. Ciò ha attratto startup creative e incubatori a riutilizzare vecchi edifici industriali. È un segno che l'innovazione si sta diffondendo oltre i confini di Milano.

2. Finanziamenti e supporto politico

Gli investimenti nelle imprese milanesi hanno raggiunto oltre 1,3 miliardi di euro in un solo anno, posizionando Milano al terzo posto in Europa dietro a grandi città come Londra e Parigi. Lo Startup Act del governo italiano ha introdotto crediti d'imposta, semplificato l'amministrazione e fornito aiuti finanziari alle imprese in fase iniziale, stimolando la creazione e la crescita.

La Lombardia offre i propri incentivi. Gli imprenditori nelle periferie possono accedere a fondi regionali di co-investimento, sovvenzioni per ricerca e sviluppo e schemi di visto potenziati. Eventi annuali come FutureMatch supportano startup ICT, medtech, cleantech e chimica verde. Questi programmi aiutano a colmare il divario tra le iniziative del centro città e l'innovazione suburbana.

3. Talento, infrastrutture e connettività

Le periferie di Milano beneficiano di eccellenti collegamenti di trasporto e infrastrutture digitali. Luoghi come Bovisa sono serviti da linee ferroviarie suburbane e tram, rendendo facile raggiungere il centro città. La banda larga ad alta velocità e le previste implementazioni del 5G supportano ulteriormente le imprese tecnologiche.

Istituzioni accademiche e centri di talento si stanno diffondendo al di fuori del nucleo cittadino. Il Politecnico ha filiali in quartieri periferici. MIND include un campus e il centro di scienze della vita Human Technopole, che attira ricercatori e ingegneri. Questa combinazione di infrastrutture e capitale intellettuale sta guidando la crescita oltre il centro tradizionale di Milano.

4. Una nigliore qualità di vita per i fondatori

Le startup sono attratte dalle periferie tanto per motivi di stile di vita quanto economici. Costi inferiori, più spazi verdi e un ritmo più calmo aiutano i fondatori a concentrarsi. Gli incubatori suburbani sono spesso situati in edifici ristrutturati con officine, aree comuni e terrazze giardino.

Le periferie di Milano offrono un ritmo più equilibrato: lavorare in un laboratorio o in un hub di co-working, poi passeggiare fino a una trattoria locale o a un parco. Questo attrae imprenditori che cercano sostenibilità a lungo termine piuttosto che brevi periodi in uffici angusti. Sta emergendo un'innovazione guidata dalla comunità, incentrata sulle reti di quartiere, non solo sui luoghi d'élite della città.

5. L'Onda del biotech e del cleantech

Milano sta emergendo rapidamente come centro biotech e cleantech. La regione ospita oltre 250 aziende di scienze della vita e attira costantemente venture capital. Queste aziende hanno bisogno di spazio, laboratori e accesso ai talenti, risorse più facili da trovare nei distretti suburbani come MIND o vicino ai campus universitari.

I fondi nazionali per la transizione verde vengono anche convogliati in Lombardia, sostenendo startup di tecnologia sostenibile e energia pulita. Le periferie offrono lo spazio per la sperimentazione, come la produzione su piccola scala o impianti pilota, che le aree centrali della città semplicemente non possono offrire.

Conclusione

Le periferie di Milano si stanno silenziosamente reinventando come hub di innovazione. Abbina i vantaggi della città – capitale, talento, connettività – ma con costi inferiori, spazi migliori e un crescente supporto locale. Mentre la scena startup italiana continua a fiorire, questi quartieri si stanno dimostrando vitali. Che si tratti di fintech, biotech, AI o cleantech, il futuro dell'imprenditoria italiana è sempre più suburbano, e questo cambiamento è solo all'inizio.