Comprendere le certificazioni per i componenti elettronici industriali: CE, UL, CSA, TUV

Nel comparto dei componenti elettronici industriali, un ruolo decisivo è quello rivestito dalle certificazioni, che sono molto importanti per la scelta di prodotti che si rivelino sicuri e riescano a garantire la massima affidabilità. Tuttavia per coloro che non hanno alcuna esperienza in questo settore può risultare complesso riuscire a capire tali certificazioni. Ma, prima di tutto, che cos’è di preciso una certificazione? La si può definire come un processo tramite cui un ente terzo accerta il rispetto di specifici requisiti da parte di un sistema o di un prodotto; requisiti che possono riguardare le prestazioni, la sicurezza o altre caratteristiche.

A che cosa servono le certificazioni

Nel settore della vendita componenti elettronici, dove aziende come Repcom sono tra i punti di riferimento, le certificazioni contribuiscono a garantire i più alti livelli di affidabilità e di sicurezza dei componenti elettronici che vengono impiegati negli ambienti industriali, anche con lo scopo di incrementare il livello di fiducia nei prodotti da parte dei clienti. Ci sono numerose certificazioni diverse per i componenti elettronici industriali: si pensi, per esempio, alle certificazioni per la compatibilità elettromagnetica, per la qualità e per la sicurezza. Risulta sempre indispensabile controllare che il prodotto sia certificato da istituti riconosciuti a livello internazionale e sia conforme ai requisiti previsti.

La certificazione TUV

TUV è la certificazione che occorre in alcuni Paesi, come per esempio il Belgio, il Lussemburgo e la Germania, per montare o integrare un pezzo su un macchinario. Esistono dei centri di certificazione TUV che hanno il compito di omologare le modifiche apportate.

Le certificazioni UL e CSA

Per esportare articoli elettronici ed elettrici in Canada e negli Stati Uniti, invece, c’è bisogno della certificazione UL e CSA. Essa fa parte delle certificazioni di prodotto attraverso le quali può essere attestato il rispetto dei requisiti di sicurezza essenziali di un prodotto, che così può essere definito conforme alle norme. Tale certificazione può riguardare tra l’altro i componenti industriali di controllo, le apparecchiature IT, i motori, i dispositivi di telecomunicazione, i fili, i cavi, i dispositivi di laboratorio e medici e i quadri elettrici, ma anche gli apparecchi per uso commerciale e domestico, gli apparecchi di illuminazione e i dispositivi per la cottura e la preparazione degli alimenti.

Certificazioni UL e CSA: ecco come vengono classificati

I prodotti che sono sottoposti a test per particolari proprietà, idoneità all’uso e analisi di rischi sono definiti UL/CSA Classified, mentre la certificazione UL Listing Mark riguarda campioni rappresentativi dei prodotti che vengono sottoposti a valutazioni e test in base alle norme di sicurezza in vigore negli USA. UL-Eu, invece, è il marchio europeo che attesta, insieme con l’UL statunitense, la conformità del prodotto ai regolamenti vigenti nel mercato nord americano e in quello europeo; il principale vantaggio è che esso viene rilasciato da un solo ente riconosciuto. Infine, la certificazione UL/CSA Recognized riguarda i componenti che fanno parte di un sistema o di un prodotto più grande. Se è vero che tali norme sono caratterizzate da volontarietà, è altrettanto vero che aderirvi vuol dire mettere a disposizione un prezioso elemento di distinzione grazie a cui è possibile identificare come affidabili i prodotti. In Paesi come il Canada e gli Stati Uniti viene riservata una particolare attenzione ai quadri elettrici e ai loro cablaggi, vista la notevole sensibilità rispetto ai pericoli correlati a esplosioni e incendi.

Le caratteristiche della certificazione UL

È un NRTL a provvedere al rilascio della certificazione UL, la quale ha valore negli USA e serve, come si è accennato, ad attestare che un dato prodotto è conforme a una norma specifica. In Europa tale certificazione è nota come URL, perché fa riferimento agli Underwriters Laboratories, che però rappresentano solo uno dei diversi NRTL esistenti. E in effetti le norme UL non sono le sole a rappresentare un riferimento in questo settore. Ma che cos’è un NRTL? Con questo acronimo si indica una società privata, Nationally Recognized Testing Laboratory, che è riconosciuta dall’Occupational Safety and Health Administration e che è legittimata al rilascio di certificazioni, previa l’esecuzione di test, sulla base di norme specifiche e in relazione ad alcune tipologie di prodotto.

Non solo UL: le altre norme

Oltre che con le norme UL, le certificazioni possono essere effettuate anche con le norme NFPA, con le norme NEMA, con le norme ISA, con le norme IEEE e con le norme ASME. Una volta che un prodotto è stato certificato, il fabbricante viene autorizzato dall’NRTL ad applicare un marchio registrato. Così, se un prodotto presenta un marchio di certificazione si può essere certi della sua conformità ai requisiti indicati dalle norme poiché esso è stato testato e certificato dall’NRTL.