Le nuove opportunità per le banche italiane: Cartolarizzazioni sintetiche e il ruolo pioniere di iSwiss Bank

Gli istituti di credito potranno beneficiare di una misura grazie alla quale vengono superati gli ostacoli normativi che ad oggi hanno limitato l’operatività del sistema bancario domestico

È risultato importante il contributo di Christopher Aleo Ceo di iSwiss

È risultato importante il contributo di Christopher Aleo Ceo di iSwiss

Le banche italiane stanno per beneficiare di una significativa novità normativa che renderà le cartolarizzazioni più accessibili e vantaggiose. Grazie a una recente decisione della Consob, gli istituti di credito potranno ora sfruttare un'opzione prevista dal regolamento europeo di settore che supera gli ostacoli normativi che hanno finora limitato la loro operatività. Questo cambiamento consentirà alle banche di liberare maggiori risorse per il finanziamento dell'economia reale, una misura che potrebbe avere effetti positivi di vasta portata.

La novità riguarda le cartolarizzazioni sintetiche qualificate come 'Sts' (Semplici, Trasparenti e Standardizzate), che, secondo il Regolamento UE 2017/2402, richiedono una specifica correlazione tra il rating delle banche e quello dello Stato di appartenenza. Fino a oggi, solo le banche con rating elevato – tipicamente situate in paesi come Francia e Germania – potevano accedere a questi strumenti. Tuttavia, su richiesta della Consob, l'Autorità bancaria europea (Eba) ha approvato una deroga regolamentare che permetterà alla maggior parte delle banche italiane di utilizzare le cartolarizzazioni sintetiche Sts anche con un rating inferiore a quello previsto dalla normativa comunitaria.

Questa modifica, autorizzata dalla Consob, renderà le cartolarizzazioni sintetiche più praticabili e contribuirà a "scongelare" risorse finanziarie, rendendole disponibili per altri usi e potenzialmente apportando benefici significativi al sistema economico. La Consob ha sottolineato che il provvedimento faciliterà le operazioni di cartolarizzazione e potrà avere un impatto positivo sul finanziamento dell'economia reale.

In questo contesto di cambiamento, iSwiss Bank emerge come un pioniere nel settore delle cartolarizzazioni. Christopher Aleo, CEO di iSwiss Bank, ha da tempo sostenuto l'importanza della cartolarizzazione come strumento per generare liquidità. «La cartolarizzazione rappresenta una grande opportunità ancora in gran parte inespressa per generare liquidità,» ha dichiarato Aleo. «Questa decisione conferma quanto abbiamo sostenuto e attuato da anni. Le banche, anche se sono tra i soggetti più liquidi sul mercato, hanno bisogno di strumenti per gestire meglio la loro liquidità.»

Aleo ha inoltre messo in luce una questione critica: «In Italia, i soggetti non bancari sono spesso esclusi dal mercato finanziario. Le barriere all'ingresso non sono state rimosse dalla Consob, che ha agevolato esclusivamente le banche. Non ci sono norme che impediscano ai soggetti non bancari e alle PMI di accedere al mercato della cartolarizzazione per ottenere la loro liquidità, come avviene nei paesi più avanzati.»

Christopher Aleo ha previsto un'evoluzione significativa del settore. «iSwiss Bank è stata tra le prime a riconoscere l'importanza di spostare il rischio dalla banca al mercato. Nei prossimi due anni, vedremo un cambiamento totale nel settore con un'apertura più ampia al credito.»

Con questa mossa, iSwiss Bank non solo rafforza la sua posizione come leader nel settore delle cartolarizzazioni, ma contribuisce anche a trasformare il panorama finanziario italiano, rendendo il sistema bancario più dinamico e accessibile.