Tagli ai trasporti e prolungamento M3: un cittadino risponde alle considerazioni di Vera Cocucci

Il nostro lettore ha ribattuto ad alcune dichiarazioni del Consigliere di Città Metropolitana e del Comune di Mediglia, in merito alle problematiche che affliggono migliaia di pendolari dell’asse della Paullese

Traffico e incolonnamenti sulla Paullese, un dilemma quotidiano

Traffico e incolonnamenti sulla Paullese, un dilemma quotidiano


Il consigliere mette in evidenza la grave carenza di trasporto su ferro che affligge l'asse della paullese, sgrida il vicensindaco Censi in merito alla pretesa di fondi da parte della Regione, sottolinea che lei stessa e, io aggiungo, tutta la popolazione che risiede nell'area è stufa di essere presa in giro per le promesse non mantenute. Se però il consigliere Cocucci va indietro coi ricordi il rimprovero riguarda anche il centrodestra che, a suo tempo, ha governato contemporaneamente la Regione, la Provincia e anche il Comune di Milano.

Rammento che Formigoni è stato Presidente della Regione ininterrottamente dal 1995 al 2013, la Sig.ra Colli ha presieduto la Provincia dal 1999 al 2004, in seguito il Sig. Podestà dal 2009 al 2014. Mentre al comune di Milano si sono alternati due sindaci del centrodestra, Albertini e Moratti, dal 1997 al 2011.

Ebbene, nonostante in periodi abbastanza lunghi il centrodestra abbia controllato tutte le istituzioni principali, dalla Regione al Comune, non è riuscito a dare il via al prolungamento della M3 fino a Paullo e oltre, nonostante il progetto già pronto e costato una esagerazione.

Non per niente, in una mia precedente lettera, parlavo di una sorta di maledizione che perseguita i cittadini del Sud-Est milanese, una congiuntura fatta da sindaci inerti, come minimo, o addirittura compiacenti, che non alzano una voce vigorosa contro le stupide e inutili spese per la costruzione di strade che risultano essere poco utili ai territori attraversati per come sono state progettate e costruite, senza alcuna logica o connessione tra loro (vedi TEEM e Pedemontana). Anzi, nel caso della TEEM il casello di Paullo ha peggiorato la situazione sulla paullese per il maggior traffico generato proprio dai TIR che usano la ex statale per raggiungere la Tangenziale Esterna.

Quanto sopra perchè, oltre ad essere strade a pagamento e per giunta esose, ora, per colpa di certe brillanti idee relative al sistema di finanziamento per la loro costruzione, a causa dei minori introiti che dovranno essere comunque coperti per pagare l'investimento, verranno a costare un botto per tutta la comunità proprio per la cattiva gestione iniziale nella fase di contrattazione con le società che le hanno costruite e sia per il fatto che la stessa Pedemontana è sull'orlo del fallimento, se non già fallita.

Con quanto speso per le suddette opere si potevano mettere giù centinaia e centinaia di chilometri di binari, collegando in modo adeguato tutte le città della Lombardia, oltre che realizzare una fitta rete di trasporto su ferro, metropolitane, ferrovie e tram-treno, intorno a Milano, risolvendo così i problemi di congestione e relativo inquinamento.

Colgo l'occasione per fare un appello al Presidente Maroni riguardo al prolungamento della M3. Se Lei non fa alcun accenno riguardo a cosa vuol fare con i soldi che in caso di vittoria del referendum rimarrebbero nelle casse della Regione, come il potenziamento del trasporto pubblico su ferro in tutta la Regione, quindi anche il sospirato prolungamento, non avrà il mio SI e mi auguro che altrettanto facciano il resto dei cittadini del Sud-Est milanese.

Paullo, 25/09/2017
Cesare A.