«La riapertura di Linate sia l'occasione per mettere in sicurezza non solo l'areoporto ma anche la salute e la qualità di vita di tutti i cittadini»

Un lettore di 7giorni scrive alla Redazione e denuncia il silenzio delle autorità sulle conseguenze che subisce e subirà la frazione di Linate

Leggiamo su tutti i quotidiani locali e nei TG Regionali e Nazionali che l'Areoporto di Linate è chiuso per importanti lavori di Ristrutturazione, ma che riaprirà nei prossimi giorni con nuove prospettive e con innovazioni tecnologiche avanzate. Peccato che nel contempo non si accenni minimamente a Linate paese ed alla salute ambientale dei suoi abitanti e limitrofi, inconsapevoli essi ringraziano e apprezzano il silenzio la quiete e l'aria più pulita di questi 3 mesi di inquinamento azzerati. Nessuna Amministrazione sia locale che Provinciale o Regionale, e la stessa SEA che pure aveva da sempre sotto gli occhi il monitoraggio e gli studi fatti, in concreto non ha mai messo in campo un iniziativa tangibile a favore della popolazione esposta ai suddetti rischi; come pure l'Arpa che non ha mai denunciato i rischi ambientali. I cittadini si trovano ancora una volta a chiedere a tutti gli Organismi preposti se questa davvero potrebbe essere l'occasione giusta per parlare aprendo un tavolo di confronto permanente dei punti da sempre in agenda rappresentati da:
- Studi dosaggi e azioni per migliorare la qualità dell'aria altamente inquinata da metalli pesanti dei motori delle Areomobili.
- Barriere isofoniche
- Rispetto orari di apertura e chiusura voli.
- Limitazione sorvoli areomobili più rumorose ed inquinanti anche derivanti dall’adiacente Areoporto voli privati.
- Garanzie di non incremento voli come invece si teme.
I cittadini quindi auspicano che si possa aprire questo tavolo di confronto con tutti gli attori citati per far si che la riapertura di Linate sia l'occasione concreta per mettere in sicurezza non solo l'areoporto ma anche e a maggior ragione la salute e la qualità di vita di tutti i cittadini del territorio.
I cittadini attendono fiduciosi e ringraziano.

SL