La "Lista Civica Pantigliate - Certezze e Rinnovamento" definisce "inaccettabile" l'attacco "diretto e personale" ricevuto dalla Giunta Miglioli
Il gruppo consiliare dell'ex sindaco Abate, critica l'uso dei canali istituzionali da parte dell'Amministrazione per comunicare posizioni politiche della maggioranza e ribadisc ela propria azione politica
La "Lista Civica Pantigliate – Certezze e Rinnovamento" ha recentemente espresso preoccupazione riguardo la posizione dell'Amministrazione comunale alle critiche politiche poste, ritenendo la reazione inappropriata e lesiva del confronto democratico.
In un comunicato diffuso il 27 novembre 2024, il gruppo consiliare ha dichiarato:
«La nostra Lista Civica è nata dal senso civico di alcuni cittadini che hanno deciso di unirsi per lavorare per il bene di Pantigliate e dei suoi cittadini. In modo onesto, leale, e lontano da quei meccanismi della politica che troppo spesso guarda ai propri interessi e non a quelli del territorio. Senza polemica, ma con il coraggio di dire anche ciò che può "essere scomodo"».
La polemica è scaturita dopo che la Giunta Miglioli/Vivere Pantigliate ha utilizzato i canali istituzionali per rispondere alle osservazioni sollevate dalla Lista Civica durante l'ultimo Consiglio Comunale, in merito alle variazioni di bilancio proposte.
«Alle nostre osservazioni di carattere politico (del tutto legittime e avvalorate da dati a nostra conoscenza) è stato risposto con un attacco personale diretto al nostro Capogruppo. Attacco che riteniamo inaccettabile sia perché promosse tramite strumenti della pubblica amministrazione (che dovrebbero essere al servizio dei cittadini e non strumentalizzati per l’interesse del singolo gruppo politico), sia perché tese a screditare la persona e non al confronto tra diverse opinioni politiche».
La Lista Civica ha ribadito le proprie critiche riguardo all'aumento della TARI per l'anno in corso, sottolineando che la Giunta non ha accolto la proposta di destinare parte delle entrate all'abbattimento dell'ultima rata TARI del 2024, per avvicinare i valori a quelli degli anni precedenti.
«Vogliamo ricordare che nel quinquennio della Giunta Abate, la TARI era sempre stata calmierata grazie ad economie ottenute tramite una gestione accurata e oculata del bilancio comunale. Analogo risultato avrebbe potuto ottenere la Giunta Vivere Pantigliate, se il suo Assessore o il Sindaco avessero accolto le nostre richieste a vantaggio dei cittadini di Pantigliate».
Inoltre, il gruppo consiliare ha espresso perplessità riguardo all'aumento dei compensi destinati ai rimborsi dei permessi degli amministratori comunali, evidenziando una discrepanza tra le dichiarazioni della Giunta e i dati di bilancio.
«Per ribattere alle dubbie dichiarazioni contenute nel comunicato della maggioranza (dubbie nel calcolo e nei risultati) e analizzando ancora una volta i dati dei bilanci comunali, si evidenzia che la Giunta Abate, per gli anni 2019-2023 (escludendo il 2024, che è diviso a metà tra Giunta Abate e Giunta Miglioli) ha percepito complessivamente una media annuale di compensi pari a circa 110mila euro (al lordo delle destinazioni di parte dei compensi per arredi urbani e altro). In questi giorni, la Giunta di Vivere Pantigliate sta presentando alla commissione preposta, da approvare nel prossimo bilancio previsionale nella seconda metà del prossimo mese di dicembre, un impegno di spesa medio di 130mila euro come costo annuale dell’amministrazione Miglioli (indennità, rimborsi). Considerando questi valori, ci risulta difficile credere nel fantomatico risparmio di 50mila euro annuale indicato dalla giunta di Vivere Pantigliate nel comunicato, anzi risulterebbe un aumento del costo e non un risparmio».
La "Lista Civica Pantigliate – Certezze e Rinnovamento" ha concluso il comunicato auspicando una gestione più coraggiosa e leale da parte dell'Amministrazione, invitando al rispetto delle diverse opinioni politiche e all'utilizzo appropriato degli strumenti istituzionali.
«Concludiamo ribadendo quanto già affermato da alcuni cittadini negli scorsi giorni, ovvero la necessità che questa Giunta inizi a gestire il Comune con coraggio e lealtà sia nei confronti di chi li ha eletti, così di chi ha preferito votare altre forze politiche presenti alle ultime elezioni. Lo scopo di un’Amministrazione non è e non può essere quello di intimidire, quello di reprimere i pareri discordanti dal proprio o quello di utilizzare strumenti pubblici, istituzionali, per "avvalorare" le proprie proposte, decisioni, soprattutto quando non condivise dalle altre rappresentanze politiche».
Questo episodio evidenzia la necessità di promuovere un dialogo politico costruttivo e rispettoso all'interno dell'assemblea cittadina, evitando personalismi e privilegiando il confronto sulle idee e sulle proposte per il bene della comunità.