«Non abbiamo visto un atto pubblico con il quale il Comune di Peschiera Borromeo ha comunicato la propria adesione al Milano Pride del 30 Giugno – commenta Luigi Di Palma firmatario dell’Interrogazione protocollata il 19 Luglio -. Gli organi istituzionali, i rappresentanti dei cittadini, i cittadini stessi hanno il diritto di sapere se, come riporta il sito degli organizzatori, il Comune di Peschiera Borromeo ha aderito alla manifestazione. In caso contrario si tratterebbe di un clamoroso uso non autorizzato del simbolo del Comune di Peschiera Borromeo e l’Ente dovrà adoperarsi per tutelare l’abuso in ogni sede».
Proprio una lettrice di 7giorni aveva denunciato il fatto, con una comunicazione alla nostra redazione pubblicata il 3
Luglio , sollevando anche l’ipotesi che il Comune potesse  aver aderito in segreto e solo per circostanza senza aver il coraggio di sostenere fino in fondo la propria “legittima” scelta davanti alla cittadinanza e agli organi Istituzionali. «Se fosse confermata l’adesione, senza l’adeguata comunicazione pubblica – continua il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale -, noi di Forza Italia riteniamo che sia stato leso un diritto di informazione ai cittadini di Peschiera Borromeo, ai quali è stata deliberatamente nascosta la concessione del patrocinio. Cittadini che condividendo le motivazioni etiche della scelta, avrebbero potuto partecipare con orgoglio  all’evento, da soli o in forma associata,  accompagnando i rappresentanti del Comune; sempre che ci sia andato qualcuno». 

Al Comune di Peschiera Borromeo
Sabato 30 Giugno 2018 a Milano si è svolta la MILANO PRIDE promossa da Arcigay Milano, associazione Lgbt e Coordinamento Arcobaleno. Nel sito della manifestazione alla pagina https://www.milanopride.it/site/patrocini-e-adesioni/ campeggia (Come foto allegata) il gonfalone della città di Peschiera Borromeo. Visto l’assenza di ogni comunicazione istituzionale dell’adesione, considerato i notevoli sforzi di questa amministrazione per comunicare con i propri cittadini in multicanale: sito istituzionale, social network, comunicati stampa, Tg Giunta,  Giornale comunale. Vista l’assenza di ogni comunicazione del Presidente del Consiglio comunale e del Sindaco ai Consiglieri comunali,
Si chiede di sapere: