A Mediglia una fiaccolata per dire basta alla violenza in strada

L’iniziativa dopo la brutale aggressione a un 49enne di Mombretto che era stato picchiato selvaggiamente per aver chiesto di spostare delle auto

Diversi gli episodi di violenza nel Sudmilano, nati quasi sempre da futili motivi

“Mediglia dice no alla violenza!”. Sarà questo lo slogan che campeggerà nel corso della fiaccolata cui gli abitanti di Mediglia prenderanno parte venerdì 30 ottobre, per dire basta una volta per tutte a violenza e brutalità. L’evento è nato dal desiderio degli abitanti di prendere le distanze da ogni forma di criminalità e soprattutto per mostrare solidarietà e vicinanza a tutte le vittime di aggressioni brutali e ingiustificate. La volontà di scendere in piazza e alzare simbolicamente la voce è scaturita con forza dopo il recente e allarmante pestaggio avvenuto a Mombretto ai danni del 49enne T.P. , “colpevole” solo di aver chiesto a un gruppo di ragazzi di spostare le auto che ostruivano il passaggio. Negli scorsi giorni il territorio del Sudmilano è stato teatro di alcuni episodi particolarmente sconcertanti, a partire dalla lite per banali motivi di viabilità scoppiata a Paullo tra 2 automobilisti. Il risultato è stato che un giovane paullese è stato ricoverato in codice giallo per le violente percosse ricevute. Non meno preoccupante quanto accaduto a Peschiera ai danni di un agente della polizia Municipale, travolto e trascinato per alcune decine di metri da uno scooter pirata. «Il nostro intento – hanno spiegato gli organizzatori della manifestazione – è quello di rimarcare l'estraneità della comunità a questo tipo di azioni e di mentalità. Siamo e saremo uniti nel gridare ad alta voce "Mediglia non ci sta alla violenza!». La fiaccolata di venerdì 30 ottobre partirà da piazza Paolo VI e proseguirà in via Buonarroti direzione via I Maggio per poi snodarsi su via Carducci, ritornando infine su via Primo Maggio e concludersi al punto di partenza, cioè piazza Paolo VI.      
Redazione Web