Sicurezza ad Expo 2015: arrestato un pregiudicato greco per aggressione e denunciato uno sloveno in possesso di un coltello

Il primo ha sferrato un pugno in pieno volto ad una donna per rubarle i biglietti, mentre il secondo è stato fermato grazie al metal detector

Visitatori ai cancelli d'ingresso di Expo

Visitatori ai cancelli d'ingresso di Expo

L’opera di controllo e presidio svolta quotidianamente dalle forze dell’ordine presso il sito espositivo di Expo 2015 ha recentemente portato a un fermo per aggressione e a una denuncia per possesso abusivo di armi atte a offendere. Il primo caso riguarda A.R., un pregiudicato greco di 21 anni arrestato dai carabinieri dopo aver colpito una donna al volto. Attorno alle 12:30 di martedì 12 maggio, il giovane, residente a Bernareggio (provincia di Monza e Brianza), ha colpito con un pugno Daniela C., impiegata di 49 anni, per portarle via i 2 biglietti per entrare all’esposizione. Al momento dell'aggressione, avvenuta davanti al varco pedonale “Fiorenza”, la donna si trovava in compagnia del marito, un tassista di 44 anni. La 49enne non ha riportato lesioni ma è stata comunque visitata sul posto dai paramedici del 118 a causa di un lieve malore accusato in seguito. La rapina è stata notata dai carabinieri in servizio nell'area e il bandito è stato fermato nei pressi della vicina metropolitana al termine di un breve inseguimento. 
Nel corso della perquisizione nel suo appartamento i militari hanno trovato una pistola a gas, riproduzione dell’arma in uso alle forze di polizia, alla quale era stato tolto il tappo rosso. L'arrestato, che ha precedenti per spaccio e reati contro il patrimonio, sarà giudicato in direttissima. Oltre a ciò, un marinaio sloveno di 54 anni è stato denunciato perché trovato in possesso di un grosso coltello a serramanico. Mentre si accingeva ad entrare nell’area fiera con regolare biglietto d’ingresso, l’uomo è stato fermato dal metal detector e la perquisizione del suo zainetto ha portato alla luce l’arma bianca, con lama da 16 cm. Il coltello è stato sequestrato, mentre il 54enne dovrà rispondere di porto abusivo di strumenti atti a offendere.
Redazione Web