San Giuliano Milanese ha dato il via libera “all’esecuzione del piano di caratterizzazione” per verificare la presenza di contaminazione delle acque e dei suoli nella zona della società Ecoridania in via Lombardia. Dopo lunghe indagini, questo sarà il primo passo che porterà alla bonifica delle aree inquinate del comparto 17, dove le analisi avevano riscontrato il superamento dei limiti di solventi clorurati. La presenza di tali agenti inquinanti rappresentano un danno ingente all'ambiente, sia nel terreno che nella falda acquifera, ma si spera che la situazione, attraverso questo iter, possa portare a un risanamento il prima possibile. Si inizierà col definire l’assetto geologico per poi stilare una serie di indagini specifiche per verificare i livelli esatti di contaminazione. Tali operazioni andranno effettuate in un arco di quattro mesi, durante i quali collaboreranno la Città metropolitana, il Comune di San Giuliano e l’Arpa, ovvero l’Agenzia regionale per l’ambiente, la quale si occuperà delle controanalisi. L’area industriale sotto inchiesta, in passato ha ospitato la ditta Ghibeca, dove venivano stoccati anche rifiuti pericolosi. Dopo una lunga raccolta di dati e analisi però, che ha visto anche la partecipazione di privati, finalmente il Comune ha dato il via libera ad effettuare controlli maggiormente approfonditi che porteranno alla bonifica.