Trasporto pubblico a San Giuliano: dal 1° settembre tornano in servizio le Linee A e B

Termina quindi il periodo di sperimentazione delle Linee 1 e 2, volute dalla precedente Amministrazione e rimaste in esercizio da maggio ad agosto.

Segala: «La media degli utenti non era proporzionata ai costi di gestione»

A partire dal 1° settembre a San Giuliano scatta la “controrivoluzione” del trasporto pubblico locale, con il ritorno delle precedenti linee A e B, dopo il periodo di sperimentazione che aveva visto l’entrata in esercizio delle linee 1 e 2. Le rilevazioni effettuate in questi mesi sull'utilizzo delle Linee 1 e 2, infatti, hanno convinto l'Amministrazione Comunale a ripristinare le precedenti linee che collegavano sia il centro sia Zivido alle frazioni di Civesio e Sesto Ulteriano, con gli stessi percorsi e orari. «Sin dal nostro insediamento - commenta il Sindaco, Marco Segala - abbiamo dovuto adeguare l'esigenza di garantire i servizi pubblici ad un quadro economico che certamente non è dei più rosei. Su questa linea abbiamo lavorato anche per il trasporto locale. Durante il periodo di sperimentazione, i dati in nostro possesso relativi agli utenti delle due linee non appaiono proporzionati agli elevati costi di gestione (si parla di una media di 90-95 utenti al giorno dal lunedì al venerdì, 22 al sabato e 11 la domenica ndr): circa 31.000 euro ogni due mesi per la Linea 1 a cui si aggiungono i 21.000 Euro della Linea 2. Quindi, anche in considerazione del quadro economico generale, abbiamo deciso di proseguire con le Linee A e B, che consentono un notevole risparmio di spesa: 35.000 Euro il costo ogni due mesi contro i 52.000 Euro delle Linee 1 e 2». Questa si preannuncia però solo come una soluzione temporanea, in vista della volontà di conferire al trasporto pubblico sangiulianese un nuovo assetto. «Desidero precisare – ha sottolineato a riguardo l'assessore a Trasporti e Mobilità, Maurizio Broccanello - che si tratta di una decisione di breve periodo, dato che ci impegniamo a regolamentare in modo organico il trasporto pubblico e quello scolastico attraverso un'unica gara, che consentirà ulteriori economie di scala e servizi più efficienti e corrispondenti ai reali bisogni degli utenti».
Redazione Web