Un passo avanti per Rocca Brivio: il bene non si vende e i Comuni diventano comproprietari

San Giuliano, San Donato e Melegnano uniti per garantire un futuro ad uso pubblico dello storico complesso monumentale, fiore all’occhiello del Sudmilano

Confermata la liquidazione della Società Rocca Brivio Sforza Srl

Rocca Brivio non finirà in mano ai privati ma resterà un bene pubblico, di cui acquisiranno la comproprietà i Comuni di San Giuliano, San Donato e Melegnano. Questo, in sostanza, l’esito del dibattito apertosi tra le tre Amministrazioni Comunali sulle strategie da intraprendere per garantire un futuro al noto complesso monumentale, che rischia di essere trascinato nel baratro insieme al fallimento della società proprietaria del bene. «Siamo fermamente convinti di come sia importante - commenta il Sindaco di San Giuliano, Marco Segala - confermare l'uso pubblico di un bene come la Rocca, che dà lustro al territorio  dei nostri comuni e a tutto il Sud Milano. E' per questa ragione che stiamo procedendo di comune accordo con gli altri soggetti coinvolti per poter arrivare al rilancio di una struttura di grande valore storico e culturale. Un impegno che ribadiremo a settembre in Consiglio Comunale e che San Giuliano è disponibile eventualmente ad assumersi anche come Ente capofila». Tra i prossimi passi già programmati vi è a settembre la convocazione nei tre Comuni di Consigli Comunali che vedranno all'ordine del giorno la disamina del Piano di Liquidazione finalizzato allo scioglimento della società Rocca Brivio Sforza srl, già confermato dall’assemblea dei soci. A seguito di questo passaggio, San Giuliano, San Donato e Melegnano, insieme a Cap Holding e all'Associazione RoccaBrivio, dismetteranno la qualifica di Soci e assumeranno quella di comproprietari pro-quota della Rocca. «Il valore storico, artistico e identitario del complesso monumentale è innegabile e sotto gli occhi di tutti - dichiara il Sindaco di San Donato, Andrea Checchi - più difficile è individuare la strada giusta per conservare e rendere fruibile questo patrimonio, senza gravare sui bilanci comunali. Ci stiamo lavorando in sinergia con gli altri Soci in un'ottica che va oltre il qui e ora, perché le amministrazioni passano mentre Rocca Brivio continuerà a far parte del nostro patrimonio culturale per molto tempo».
Redazione Web