San Giuliano Milanese, nuova fermata ferroviaria tra Sesto Ulteriano e Poasco: via libera unanime dal Consiglio comunale
Approvata una mozione per sollecitare Regione Lombardia: si punta a sfruttare i lavori sul quadruplicamento della Milano-Pavia per migliorare i collegamenti

02 luglio 2025
San Giuliano Milanese fa fronte comune per migliorare la mobilità del territorio. Nel corso del consiglio comunale di lunedì 30 giugno, è stata approvata all’unanimità una mozione presentata da Laura Grechi, capogruppo della lista Sinistra Ecologica Solidale Partecipata, che impegna il sindaco Marco Segala ad attivarsi con Regione Lombardia per la realizzazione di una nuova fermata ferroviaria sulla linea Milano-Pavia, al confine tra le frazioni di Sesto Ulteriano (San Giuliano) e Poasco (San Donato). L'iniziativa, che ha ricevuto il sostegno trasversale di tutte le forze politiche, punta a rispondere a un’esigenza storica dei pendolari e degli studenti della zona, che da anni chiedono un collegamento ferroviario più accessibile e funzionale. Durante la seduta, il sindaco Segala ha ricordato che la fermata è già prevista nei Piani di Governo del Territorio sia di San Giuliano che di San Donato, esprimendo apertura ad avviare un confronto con gli enti competenti per avviare un tavolo tecnico. A sottolineare il momento favorevole per la richiesta, i consiglieri hanno richiamato l’attenzione sui lavori in corso per il quadruplicamento della linea ferroviaria Milano Rogoredo – Pieve Emanuele. Un’opera strategica che coinvolge proprio il tratto interessato dalla proposta di nuova fermata, offrendo quindi una finestra concreta per ottenere l'inserimento del progetto nei piani regionali. In attesa di risposte certe su tempistiche e fattibilità, il consiglio ha approvato anche un emendamento per tenere monitorato l’iter istituzionale. Intanto, una mozione analoga sarà presentata a San Donato Milanese dal gruppo consiliare del Partito Democratico, con l’obiettivo di rafforzare il coordinamento tra le due amministrazioni comunali e presentare un fronte politico unito alla Regione. La richiesta di una nuova fermata ferroviaria assume così i contorni di una battaglia condivisa, in cui gli interessi della cittadinanza sembrano trovare ascolto in modo trasversale.
02 luglio 2025