Un consenso diffuso, quasi unanime, promuove il rivoluzionario progetto del Servizio Idrico Integrato

Allo scopo di coordinare le municipalità nella governance del Servizio Idrico Integrato, si è costituita la Conferenza dei Comuni dell’Ato della Provincia di Milano.

Nella prima seduta, i Rappresentanti dei Comuni hanno votato il regolamento e hanno eletto, con larga maggioranza, il Presidente e i membri dell’Ufficio di Presidenza della Conferenza. Per l’area del Sud Est, sono stati nominati i primi cittadini di Pantigliate, Lidia Rozzoni, e San Giuliano Milanese, Alessandro Lorenzano. Gli altri sindaci sono: Mario Soldano di Cologno Monzese (Presidente), Curzio Trezzani di Boffalora sopra Ticino, Stefania Lorusso di Bollate, Vincenzo Magistrelli di Pogliano Milanese e Alfredo Celeste di Sedriano.

Per garantire ampia rappresentanza, l’Assemblea ha designato anche 3 componenti del Consiglio di Amministrazione del futuro Ufficio d’Ambito (2 saranno scelti dalla Provincia), ossia, i Sindaci di Marcallo con Casone, Massimo Olivares, di Masate, Vincenzo Rocco, e di Sesto San Giovanni, Giorgio Oldrini.

Importante punto all’Ordine del Giorno, il parere alle linee d’indirizzo per l’organizzazione del Servizio Idrico Integrato, già approvate dalla Giunta e dal Consiglio provinciale. La Conferenza ha manifestato il suo appoggio con voto quasi unanime, solo un astenuto e nessun contrario.

Conclusa la fase tecnica, si passa ora alla parte operativa. Entro la fine dell’anno si costituirà il Gestore Unitario, aumentando gli investimenti (da reindirizzare in nuove linee, fogne e acquedotti) e senza costi aggiuntivi a carico dei cittadini. Avrà un patrimonio di oltre 600 milioni di euro, un volume della produzione di 200 milioni e oltre 750 dipendenti, a beneficio di tutta l’area metropolitana.