Area B, gli agenti di polizia protestano davanti Palazzo Marino; Sap: «c'è un muro che separa le forze dell'ordine dal comune di Milano»

Il sindacato di polizia chiede la deroga di un anno per le auto private
degli operatori della sicurezza in servizio in città. Ossemato, segretario generale del sindacato di polizia Usip: «Riteniamo la misura assurda e classista»

Una rappresentanza degli agenti di polizia a Palazzo Marino

Una rappresentanza degli agenti di polizia a Palazzo Marino

Deroghe ad Area B e Area C per le auto private degli agenti di polizia e un tavolo tecnico di confronto con il sindaco di Milano Beppe Sala. Lo chiedono i sindacati di polizia (Les, Uil, Usip) durante un presidio davanti a Palazzo Marino, sede del Comune, lunedì mattina. Dopo i nuovi divieti ad alcune classi di veicoli per accedere ad Area B e Area C, l'amministrazione non ha concesso deroghe alle auto private di alcune categorie di dipendenti pubblici. Le forze dell'ordine, per la natura del loro lavoro su turni (peraltro elastici), non sempre possono rinunciare all'auto per recarsi nei commissariati del centro o in questura. «La caserma principale della polizia di stato si trova dentro Area C», ha detto Fabio Loverde del sindacato Les: «Gli orari dei poliziotti non consentono di prendere i mezzi pubblici». I sindacati ricordano anche che, spesso, gli agenti in servizio a Milano sono di passaggio, non stabili in città.