Ammontano a 32,5 milioni le risorse ministeriali stanziate per il finanziamento dei servizi aggiuntivi del trasporto pubblico dovuti alla pandemia nel secondo semestre 2021. Vale a dire le corse in più e le rimodulazioni orarie che si sono rese necessarie per fronteggiare le limitazioni alla capienza dei mezzi. La Giunta regionale lombarda su proposta dell'assessore a Infrastrutture ha approvato la delibera per l'erogazione dei contributi. «Abbiamo approvato questa delibera operativa - ha spiegato l'assessore alla Mobilità - non appena sono state rese disponibili le risorse aggiuntive che attendevamo dal Governo. Gli importi nascono dalle necessità segnalate dai singoli tavoli prefettizi, incaricati dal Governo di definire e programmare i servizi aggiuntivi per il trasporto pubblico in relazione all'emergenza pandemica. Ricordo poi che la Lombardia è tra le poche Regioni in Italia a mettere consistenti risorse autonome per il trasporto pubblico locale, con un finanziamento annuale di oltre 400 milioni di euro per integrare il Fondo nazionale trasporti». 

I fondi sono stati così ripartiti:

- 20,12 milioni per l'Agenzia TPL Città metropolitana di Milano-Monza Brianza-Lodi-Pavia;

- 4,46 milioni di euro per l'Agenzia TPL di Bergamo;

- 3,24 milioni per l'Agenzia TPL Como-Lecco-Varese;

- 2,06 milioni per l'Agenzia TPL di Cremona-Mantova;

- 1,61 milioni per l'Agenzia TPL di Brescia;

- 750.000 euro per l'Agenzia TPL di Sondrio;

- 295.000 euro per il servizio ferroviario Trenord.