Lombardia, rischio neve dalla mezzanotte, allerta della Protezione Civile: codice giallo

Nei i prossimi giorni il bacino del Mediterraneo continuerà a essere interessato da una circolazione depressionaria, legata a una più ampia struttura di bassa pressione in discesa dal nord-est Europa, con associata aria fredda continentale

(Lnews - Milano) La Sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia ha emesso una comunicazione, la numero 18, di ordinaria criticità (codice giallo) per rischio neve dalla mezzanotte sulle zone omogenee NV-01 (Valchiavenna, provincia di Sondrio), NV-02 (Media-Bassa Valtellina, provincia di Sondrio), NV-03 (Alta Valtellina, provincia di Sondrio), NV-04 (Prealpi varesine, provincia di Varese), NV-05 (Prealpi comasche e lecchesi, province di Como e Lecco), NV-06 (Prealpi bergamasche, provincia di Bergamo), NV-07 (Valcamonica, provincia di Brescia), NV-08 (Prealpi bresciane, provincia di Brescia), NV-16 (Bassa pianura lodigiana-cremonese, province di Cremona e Lodi), NV-17 (Bassa pianura bresciana-cremonese), NV-18 (Pianura mantovana, provincia di Mantova, province di Brescia e Cremona), NV-19 (Fascia collinare dell'Oltrepò pavese, provincia di Pavia) e NV 20 (Appenino pavese, provincia di Pavia).

IL METEO - Per i prossimi giorni il bacino del Mediterraneo continuerà a essere interessato da una circolazione depressionaria, legata a una più ampia struttura di bassa pressione in discesa dal nord-est Europa, con associata aria fredda continentale. Precipitazioni: a partire da bassa pianura e Appenino, in estensione in mattinata da sud a nord ai restanti settori; in temporanea attenuazione e/o esaurimento nel pomeriggio di domani, venerdì 23; in ripresa in serata dalla pianura. Su pianura e Appenino diffuse deboli o moderate, su Alpi e Prealpi deboli sparse. Limite neve fino a metà mattina: su Appennino e pianura, in particolare bassa pianura, fino al suolo; altrove attorno ai 300 metri. Dal pomeriggio limite neve in risalita e variabile dai 400 metri su Appenino fino ai 700 metri circa su Alpi e Prealpi. Pertanto, in giornata, in particolare sulle aree di pianura, passaggio da neve/pioggia mista a neve, a pioggia. Accumuli nevosi a fine giornata mediamente limitati, pressoché assenti sulle aree di pianura, a seguito del rialzo dello zero termico dalla seconda parte della giornata. Per la giornata di sabato 24, previste condizioni di instabilità residue, specie nella prima parte della giornata, con precipitazioni diffuse; limite neve inizialmente attorno ai 500 metri, poi in risalita.

EFFETTI AL SUOLO - Le problematiche principali per rischio neve potrebbero essere legate soprattutto a difficoltà e rallentamenti del traffico stradale eferroviario. Su tutte le zone segnalate, anche se i quantitativi di neve saranno contenuti, non si esclude la possibile formazione di ghiaccio al suolo e sul manto stradale. Si chiede pertanto ai sistemi locali di protezione civile di porsi e/o mantenersi in una fase operativa di attenzione, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di contrasto in caso di necessità, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza, per la sicurezza della circolazione del traffico sulle strade e la riduzione dei rischi connessi.

INDICAZIONI OPERATIVE - La Sala operativa chiede di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala operativa di Protezione civile regionale: 800.061.160 o via mail all'indirizzo [email protected].