Giovedì 3 dicembre 2020 - Incidente mortale sulla A4 nei pressi del casello di Bergamo, nel tratto tra Dalmine e Bergamo, in direzione Venezia, si è verificato uno scontro, che ha coinvolto una Ford Mondeo e un autoarticolato. La vittima alla guida dell’autoveicolo è risultata essere Sabino Secondo Spagnoli , di 41 anni di Mediglia (Mi). L’uomo impegnato da sempre nel sociale era ingegnere biomedico lascia la moglie e due figli di 8 e 14 anni. Sull’asfalto non c’era segno di frenata: con ogni probabilità, secondo le ricostruzioni fatte dalla polizia stradale di Bergamo, Spagnoli si è schiantato contro il retro di un mezzo pesante che lo precedeva in autostrada senza nemmeno accorgersi. L’autista dell’autoarticolato un polacco residente a Ravenna di 52 anni è rimasto illeso. L’incidente che ha visto perire Spagnoli è accaduto poco dopo le 11.15. All’altezza dello svincolo cittadino, un cantiere stradale ha reso necessario la riduzione delle corsie, che in quel tratto passano da quattro a due, causando, soprattutto nelle ore di maggior traffico, rallentamenti e code. Proprio un rallentamento come tanti, giovedì, ha dato origine alla tragedia. Sul posto è intervenuto anche l’elisoccorso, ma è rientrato subito, dopo aver constatato che per l’uomo purtroppo non c’era più nulla da fare. Il traffico ha subito pesanti rallentamenti. Le forze dell’ordine non escludono che la causa dello schianto sia stata una distrazione fatale o un malore: ma si tratta solo di ipotesi. La salma di Spagnoli è stata portata al cimitero di Stezzano (BG), mentre alla polizia stradale di San Donato Milanese è toccato il compito di avvisare i familiari del 41enne.