Melegnano: i tigli del piazzale delle Associazioni saranno eliminati in favore di nuove piantumazioni

Il Comune ha ribadito che, nell’ambito del progetto di riqualificazione dell’area, gli alberi saranno rimossi perché ormai “anziani” e non più performanti sotto il profilo ambientale. Al loro posto 38 nuovi grandi alberi

Come sarà il nuovo piazzale delle Associazioni

Come sarà il nuovo piazzale delle Associazioni

Il Comune di Melegnano tira dritto sul progetto di riqualificazione di piazzale delle Associazioni, confermando che i 11 tigli presenti saranno “sacrificati” per far posto a nuove piantumazioni. È quanto emerge da una nota ufficiale diramata dall’ente e che non mancherà di alimentare vibranti polemiche tra quanti, nelle scorse settimane, si sono opposti alla prospettiva dell’eliminazione delle essenze arboree. 

«L’oggetto del dibattito di questi mesi, culminato con una assemblea cittadina, è stata la previsione del progetto, che per la sua realizzazione prevede il taglio di undici tigli presenti all’interno dell’areasi legge nella nota diffusa dal Comune -. Tigli che hanno circa cinquant’anni e che in una curva gaussiana (a campana) sono arrivati al punto di discesa della performance ambientale, in special modo in ambito urbano, con un costo di mantenimento, nei rimanenti anni, importante, così come qualsiasi intervento di riqualificazione urbana, anche con attenzione, va ad incidere sulla salute degli alberi. Peraltro anche la possibilità di un eventuale trapianto avrebbe costi non sostenibili». 

Palazzo Broletto precisa quindi che il progetto di riqualificazione di piazzale delle Associazioni prevedrà la messa a dimora di piante di grandi dimensioni, nello specifico 31 alberi di Parrotia e 7 alberi di Frassino (8-10 metri di altezza, 11-12 cm di diametro), dotati di un valore ornamentale superiore e con una performance ambientale molta alta, che si ritrova all’inizio della curva gaussiana, rispetto a quella dei tigli destinati alla senescenza. 

«Alla luce di ciò, pur comprendendo e valutando le ragioni che le varie componenti hanno espressocontinua la nota ufficiale -, questa amministrazione crede fortemente in questo progetto di trasformazione di piazzale delle Associazioni, in una visione di spazio destinato alla socialità, all’incontro e allo scambio, pensando anche alle attività che vi sono insediate, spazio soprattutto destinato ai giovaniNon è facile connaturare uno spazio urbano, ove sono presenti elementi importanti di archeologia industriale ed elementi ambientali, in una sola realtà. È questo il caso di piazzale delle Associazioni, i cui edifici, memoria di un passato produttivo dell’ex fabbrica Monti & Martini, sono stati nel tempo trasformati, dallo spazio biblioteca, alle sale polifunzionali, all’ex spazio Milk. Si è quindi scelto - conclude la nota - di ricercare un disegno al suolo che potesse rafforzare la lettura del passato impianto morfologico sostituendo, all’alternanza tra spazi asfaltati e aree inerbite, oggi prive di un rapporto con gli edifici esistenti, un tracciato capace di dialogare con la matrice insediativa del luogo. Intervento che impegna notevoli riscorse e che dovrà durare nel tempo».