Melegnano: presentato il progetto di riqualificazione di piazzale delle Associazioni

L’opera, per un investimento pari a 650mila euro, vedrà lo spazio completamente rinnovato, con nuova illuminazione e piantumazioni

Con la conferenza stampa di giovedì 11 gennaio a Melegnano è stato ufficialmente presentato il progetto di riqualificazione di piazzale delle Associazioni, il cui iter procedurale avverrà nel giro di un paio di mesi con la pubblicazione del bando per l’assegnazione dei lavori che avranno una durata stimata di circa nove mesi. 

Il sindaco Vito Bellomo ha illustrato alla stampa il nuovo progetto: «C'era anzitutto la necessità di recuperare uno spazio pubblico rimasto abbandonato per tanto tempo. Abbiamo iniziato con la palazzina ex Inps che ospiterà i nuovi uffici della Polizia Locale e dell'Ufficio Tecnico comunale con un investimento di 1mln e 700mila euro. Poi abbiamo recentemente sistemato i locali della biblioteca e a breve, dopo l'adeguamento impiantistico, avvieremo il bando per l'utilizzo dello Spazio Milk. In tutto questo la riqualificazione del piazzale, per il quale abbiamo stanziato 650mila euro, va proprio a completare un progetto che riguarda uno spazio pubblico che sarà dedicato soprattutto ai giovani, ma non solo».
 
Anche l’assessore allo Sviluppo del Territorio, Lorenzo Pontiggia, ha spiegato le motivazioni della scelta: «Questa opera si inserisce in un progetto più ampio che comprende anche le altre due piazze, Garibaldi e Fiori. Si era già ipotizzato di riqualificare piazzale delle Associazioni anni fa, ora finalmente si è concretizzato il progetto, con fondi completamente comunali».

Alessandro Trevisan è il professionista che ha progettato quello che sarà il nuovo piazzale delle associazioni. «Il progetto ha voluto per prima cosa recuperare la matrice storica del luogo - ha spiegato -, tenendo ovviamente conto delle varie esigenze che si sono manifestate. A cominciare dalla piantumazione di circa 40 aceri, alberi decisamente più adatti alle piazze che non presenteranno problematiche legate a resina o radici invasive. Ci sarà poi una illuminazione pubblica e uno spazio davanti alla biblioteca da poter utilizzare, sfruttandone la copertura per varie iniziative».