Travolse e uccise il 31enne di Melegnano Mattia Rossi: conducente condannato a 5 anni e 4 mesi

L'incidente lo scorso 9 febbraio. Sentenza di primo grado pronunciata dal gip di Monza in rito abbreviato. L’uomo al volante non si era fermato a prestare soccorso ed era risultato successivamente positivo all’alcoltest

La Smart condotta dal 41enne che ha travolto e ucciso Mattia

La Smart condotta dal 41enne che ha travolto e ucciso Mattia nel riquadro il 31enne Mattia Rossi

Il giudice per le indagini preliminari di Monza ha condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione, in primo grado e in rito abbreviato, il 41enne di Carugate ritenuto responsabile della morte di Mattia Rossi, 31enne residente a Melegnano. L’imputato è stato giudicato per le accuse sono di omicidio colposo stradale, guida in stato d’ebbrezza e omissione di soccorso. Era la serata del 9 febbraio scorso quando Mattia stava per raggiungere un locale a Monza in compagnia di un amico. Mentre attraversava la strada lungo viale Sicilia, all'altezza del Malcantone, l'incrocio che collega Monza, Brugherio e Concorezzo, era stato travolto con violenza dalla Smart condotta dal 41enne, che lo aveva sbalzato di una trentina di metri sull’asfalto (articolo di 7giorni). Le sue condizioni erano parse subito gravissime ed a nulla era servito il trasporto d’urgenza all’ospedale San Gerardo. Il conducente non si era fermato a prestare soccorso ma anzi si era allontanato a tutta velocità con il parabrezza sfondato e la targa semi staccata. La fuga dell’auto pirata era tuttavia durata ben poco. I Carabinieri, infatti, l’avevano rintracciata poco più avanti, a Brugherio: sottoposto ad alcoltest, il 41enne alla guida era risultato avere un tasso alcolemico nel sangue ben superiore ai limiti di legge. Da qui l’arresto, la custodia cautelare in carcere e poi gli arresti domiciliari, sino al giudizio di primo grado. Oltre ai 5 anni e 4 mesi di reclusione, il giudice ha disposto la revoca della patente a vita, l’interdizione dai pubblici uffici e il pagamento di una provvisionale da versare alla famiglia in attesa del processo civile.

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