30 milioni di euro per il terzo settore lombardo, da Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo , finanziamenti agevolati per l’emergenza Covid
Un unicum in ambito italiano, l’operazione consentirà l’erogazione di finanziamenti a tassi agevolati anche agli enti più fragili e con maggiori difficoltà di accesso al credito attraverso un complesso sistema di garanzie da diversi partner
19 novembre 2020
Milano, 19 novembre 2020, nel corso dell’evento “Non Profit e accesso al credito”, è stata presentata l’iniziativa “Sostegno al Terzo Settore”. Un’operazione finanziaria molto innovativa, promossa da Fondazione Cariplo, Intesa Sanpaolo, CSVnet Lombardia, Fondazione ONC, Cooperfidi Italia, Fondazione Peppino Vismara e Fondazione Social Venture Giordano Dell'Amore, che permette l’erogazione di 30 milioni di euro attraverso finanziamenti agevolati, sulla base di un articolato sistema di garanzie e fondi di copertura volto a supportare l’accesso al credito degli Enti attivi in Lombardia e nelle province piemontesi di Novara e del Verbano Cusio Ossola. L’iniziativa nasce dalla piena consapevolezza dell’attuale condizione di fragilità economico-finanziaria del settore, profondamente colpito dall’emergenza socio-sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19. Contrazione della domanda, crescenti difficoltà occupazionali, parziale o completa sospensione delle attività, costi per la riorganizzazione e l’attuazione della nuova normativa in tema di sicurezza sul lavoro stanno interessando numerose Organizzazioni Non Profit: un ecosistema che solo in Lombardia include oltre 50.000 organizzazioni (15,7% sul dato nazionale) che impiegano 180.000 dipendenti (22,8%) e circa 1 milione di volontari attivi (18,3%). L’operazione si sviluppa in coordinamento con l’iniziativa nazionale lanciata a maggio di quest’anno da ACRI-Intesa Sanpaolo, denominata “Sollievo”, ma con caratteristiche particolari, pensate per le organizzazioni non profit del territorio lombardo e delle province piemontesi di Novara e del Verbano Cusio Ossola ed è anche costruita sulla base del progetto In-Volo, storica esperienza di collaborazione tra CSV, ONC, Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo.
La struttura dell’operazione
Al fine di massimizzare l’efficacia
della misura, la convenzione promossa dai partner opera su più livelli e
prevede l’attivazione contemporanea di un complesso sistema di
strumenti di garanzia e di copertura costi, per permettere l’erogazione
di finanziamenti a tassi agevolati anche agli enti più fragili e con
maggiori difficoltà di accesso al credito. È rivolta a Organizzazioni di
volontariato, Associazioni di promozione sociale, Cooperative sociali,
Imprese sociali, Fondazioni, Enti filantropici, Società di mutuo
soccorso, Enti religiosi, Associazioni sportive, Onlus e altri soggetti –
attivi in Lombardia e nelle province di Novara e del Verbano
Cusio-Ossola. Tali organizzazioni potranno beneficiare di un
finanziamento erogato da Intesa Sanpaolo, per importi compresi tra i
30.000 ed 500.000 euro, della durata massima di 56 mesi, con 18 mesi di
preammortamento e a tassi agevolati, con copertura dei costi di garanzia
e di una eventuale parte degli interessi sostenuti. L’attivazione della
convenzione, che consentirà a Intesa Sanpaolo l’erogazione di 30
milioni di finanziamenti a tassi agevolati, prevede la compresenza
coordinata dei seguenti strumenti:
«In
un momento così critico, e con la prospettiva di un futuro che
sicuramente necessiterà del supporto di tutto il mondo del volontariato,
è importante sapere di poter contare sull'aiuto di uno strumento
dedicato come "Sostegno agli enti di Terzo Settore"» commenta Attilio
Rossato, presidente di CSVnet Lombardia. «Solo a livello lombardo,
secondo una ricerca della scorsa primavera, il 70% delle organizzazioni
volontariato ha comunque proseguito le proprie attività legate
all’ordinario nei mesi più duri della pandemia. Il 50% delle realtà
censite e rimaste attive ha inoltre dichiarato di avere svolto attività
attinenti l’emergenza. E poco più della metà degli intervistati
prevedeva una riduzione delle proprie entrate pari al 50%».
- un plafond di garanzia dell’importo di 6 milioni di euro, messo a disposizione da Cooperfidi Italia, a valere su risorse FEI-EASI con l’obiettivo di garantire il 50% dei finanziamenti erogati;
- un Fondo di garanzia dell’importo di 2,6 milioni di euro,costituito da CSVnet Lombardia e Fondazione ONC;
- il Fondo Solidarietà e Sviluppo di Intesa Sanpaolo a supporto dei finanziamenti agli ETS più fragili per un totale di 3 milioni di euro;
- un Fondo di copertura da 500 mila euro messo a disposizione da Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amoregrazie al contributo di Fondazione Cariplo (300 mila euro) e Fondazione Vismara(200 mila euro) dedicato al rimborso dei costi di garanzia e di una parte degli interessi sostenuti dai beneficiari.
«A causa della pandemia –
spiega Giovanni Fosti, Presidente di Fondazione Cariplo - molti enti di
terzo settore stanno vivendo una situazione di estrema fragilità, e un
concreto rischio di non sopravvivere alla crisi. Non è solo un problema
di ciascuno di questi enti, ma un problema di tutti: delle persone più
fragili, di cui il terzo settore si occupa, e dell'intera comunità, che
si alimenta di solidarietà, di legame e di fiducia. Gli enti di terzo
settore attivano le competenze dei propri collaboratori, la generosità
dei volontari e la coesione della comunità: è urgente costruire alleanze
per impedire che questo prezioso patrimonio di competenze e relazioni
venga disperso. La Fondazione ha realizzato un importante intervento di
sostegno tramite il Bando LETS GO a cui segue oggi l’iniziativa
“Sostegno al Terzo Settore”. Il Fondo, nato grazie alla Fondazione
Social Venture Giordano Dell’Amore - braccio strategico e operativo di
Fondazione Cariplo nell’impact investing - e al contributo di Fondazione
Vismara e dei numerosi partners coinvolti, ha lo scopo di consentire
l’accesso al credito anche agli Enti più fragili, che rimarrebbero
esclusi dai meccanismi tradizionali».
Carlo
Messina, Consigliere Delegato e CEO Intesa Sanpaolo, ha commentato: «Da
molti anni mettiamo a disposizione del Terzo Settore una nostra
struttura specifica per erogare credito dotata di professionalità,
competenza, strumenti dedicati. Grazie a ciò abbiamo favorito la
crescita sostenibile di molti soggetti non profit con ampie ricadute
benefiche sulla società nel suo complesso, come è nella natura stessa di
questa economia. Siamo lieti di proseguire in questo cammino
affiancando una volta di più la Fondazione Cariplo nel sostenere un
settore di cui oggi è tanto più evidente la indispensabile e preziosa
funzione».
«Per ripartire dopo la pandemia il
nostro Paese avrà bisogno più che mai del Terzo Settore e dei suoi
valori: solidarietà, cura delle persone più fragili, responsabilità,
imprese fondate sul mutualismo e la costruzione di bene comune. Dare
credito e fiducia alle Organizzazioni e alle Imprese del Terzo Settore
significa contribuire al futuro del nostro Paese - commenta Mauro
Frangi, presidente di Cooperfidi Italia -. Per queste ragioni,
Cooperfidi Italia, il consorzio di garanzia fidi della Cooperazione e
del Terzo Settore, ha voluto partecipare ad un’iniziativa che vuole
dotare soggetti strategici per il futuro della liquidità e dei mezzi
finanziari necessari a fare al meglio il proprio mestiere: sostenere la
coesione sociale e lo sviluppo in un tempo così difficile».
19 novembre 2020