È morto a 72 anni Cesare Cadeo, gentiluomo della televisione e della politica, innamorato di Milano
Sulla gestione dell'Idroscalo disse nel 2014: «Il momento più bello è stato quello di vedere tornare le famiglie, dopo anni in cui l'Idroscalo era considerato un posto pericoloso».
05 aprile 2019
Falletta: «Ha rilanciato l’Idroscalo quando nessuno ci credeva»
Cesare Cadeo è morto il 4 aprile 2019, dopo un lungo calvario. Malato da tempo,
sposato con Lalla dal 1973, lascia tre figli. Da sempre tifoso milanista, all’inizio degli Anni 70 è responsabile
delle relazioni esterne del Milan di Felice Colombo e Vittorio Duina.
Come giornalista e conduttore ha partecipato a svariate trasmissioni,
protagonista agli albori della tivù privata, fra i primi ad approdare a
Telemilano quella che poi sarebbe diventata Canale 5 e poi l’ammiraglia
del primo polo televisivo italiano privato. Partecipò a Superflash con
Mike Bongiorno a Gol con Enzo Bearzot. Un anno dopo, è lui il
presentatore di trasmissioni sportive come Record e Super Record.
Durante la Presidenza del Milan di Berlusconi è consigliere
d'amministrazione del club. È Cadeo nel 1986 a condurre la storica
presentazione all'Arena di Milano della prima squadra targata Silvio.
Sempre lui, il 15 maggio 1988, è lo speaker della festa di San Siro per
il primo scudetto. Dopo una lunga carriera in tv sempre nelle reti di
Silvio Berlusconi si impegnò in politica ricoprendo la carica di
assessore allo Sport della Provincia di Milano nella giunta di
centrodestra guidata da Ombretta Colli (2004-200) e poi presidente di
Milanosport e direttore dell’Idroscalo sotto l’ amministrazione
provinciale di Guido Podestà (2009-2014). Cesare Cadeo è stato
l’artefice del rilancio del mare dei milanesi, alla fine del suo mandato
in un’intervista a Repubblica dichiarò: «Il momento più bello della mia
gestione è stato quello di vedere tornare le famiglie, dopo anni in cui
l'Idroscalo era considerato un posto pericoloso». Il ricordo del sindaco
Beppe Sala: «Non era solo uno dei volti storici della tv ed un vero
professionista del giornalismo, era soprattutto un uomo innamorato di
Milano». Anche il Ministro dell’Interno Matteo Salvini in un post ha
salutato Cesare: «Milanese garbato, indimenticabile compagnia di tante ore di tivù, ci mancherai».
Cesare Cadeo ha lavorato all’Idroscalo per cinque anni, fianco a fianco con l’ex sindaco di Peschiera Borromeo Antonio Falletta : «Ho conosciuto una persona per bene, dinamica, pluralista, molto rispettosa delle Istituzioni. Un serio amministratore che non lasciava nulla al caso. Animato da una passione incredibile per quello che faceva. Insieme al sindaco di Segrate Adriano Alessandrini, interloquivamo spesso sui problemi dell’Idroscalo, teneva in considerazione i pareri di tutti, e si assumeva la responsabilità delle decisioni che prendeva. Ha rilanciato l’Idroscalo quando nessuno ci credeva, puntando sul verde e sulla fruibilità degli impianti sportivi. Una persona di altri tempi rispettoso di regole, protocolli e ruoli. Ci mancherà».
Cesare Cadeo ha lavorato all’Idroscalo per cinque anni, fianco a fianco con l’ex sindaco di Peschiera Borromeo Antonio Falletta : «Ho conosciuto una persona per bene, dinamica, pluralista, molto rispettosa delle Istituzioni. Un serio amministratore che non lasciava nulla al caso. Animato da una passione incredibile per quello che faceva. Insieme al sindaco di Segrate Adriano Alessandrini, interloquivamo spesso sui problemi dell’Idroscalo, teneva in considerazione i pareri di tutti, e si assumeva la responsabilità delle decisioni che prendeva. Ha rilanciato l’Idroscalo quando nessuno ci credeva, puntando sul verde e sulla fruibilità degli impianti sportivi. Una persona di altri tempi rispettoso di regole, protocolli e ruoli. Ci mancherà».
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05 aprile 2019