Emergenza Coronavirus: a Milano la Guardia di Finanza prosegue i controlli sulla vendita di mascherine protettive e prodotti igienizzanti

Individuati numerosi venditori abusivi che cedevano mascherine prive di marchio CE. Altri proponevano disinfettanti a prezzi “gonfiati”. I controlli nelle stazioni e presso i mercati rionali

Scoperti quattro venditori, abusivi o irregolari, e sequestrate centinaia di mascherine protettive da parte della Guardia di Finanza di Milano. Il risultato è frutto del dispositivo di prevenzione e di controllo attivato in questi giorni su tutto il territorio provinciale dalle Fiamme Gialle milanesi per contrastare possibili fenomeni di aumento ingiustificato dei prezzi o altre condotte illecite connesse alla commercializzazione di dispositivi di protezione individuale e disinfettanti, nell’attuale situazione di emergenza sanitaria per la diffusione del coronavirus. Nella sola giornata di mercoledì 26 febbraio sono stati impiegati decine di militari che hanno pattugliato diverse aree della città e dell’hinterland. In particolare, i Finanzieri del 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Milano in tre distinti interventi, presso la stazione Centrale, la stazione di Lambrate e la stazione metro Gioia, hanno sorpreso altrettanti venditori, di cui due abusivi, tutti di nazionalità extracomunitaria, che cedevano ai passanti mascherine protettive prive del marchio CE. I beni sono stati sequestrati e i venditori sono stati sanzionati. Inoltre, durante un controllo effettuato in un mercato rionale, è stato individuato un ambulante italiano che aveva esposto centinaia di flaconi di spray igienizzante, in vendita a un prezzo elevato, su cui sono in corso ulteriori accertamenti per verificarne il valore e la provenienza, anche con riguardo alla sicurezza del prodotto. I Finanzieri proseguiranno costantemente i servizi per tutto il periodo dell’emergenza a tutela dell’economia e della salute dei cittadini.
Redazione Web

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