Lombardia, le riaperture dal 1° giugno: ok a palestre, piscine e luna park, via il distanziamento tra familiari nei locali. Restano ferme le sagre

La nuova ordinanza regionale, in vigore nelle prime due settimane di giugno, consente anche la ripartenza di alcuni sport di squadra all’aria aperta. Permane l’obbligo di mascherina. Scarica l’ordinanza in formato PDF

Nella giornata di venerdì 29 maggio palazzo Lombardia ha approntato e definito le nuove misure e le ulteriori riaperture che saranno possibili in regione a partire da lunedì 1 giungo. L’ordinanza che ne è scaturita, firmata dal governatore Attilio Fontana, risulta sostanzialmente in linea con le direttive nazionali; permangono tuttavia alcune restrizioni particolarmente “severe” atte a garantire la salute e la sicurezza in una regione che, pur nel clima di miglioramento generale, rimane quella maggiormente colpita dal Covid-19. Nel dettaglio, ecco le principali novità contenute nell’ordinanza.

- Da lunedì 1 giugno in Lombardia riapriranno palestre, piscine, circoli culturali e ricreativi. Ogni attività dovrà ovviamente svolgersi nel rispetto e nell’applicazione delle norme di distanziamento sociale atte a garantire la sicurezza degli utenti delle strutture. Ancora niente spogliatoi negli impianti sportivi, i quali saranno costantemente sanificati.

- Via libera all’accesso nei parchi tematici e di divertimento, oltre che nei parchi faunistici. Tutte queste attività dovranno rispettare le linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni.

- Riprenderanno la propria attività i centri massaggi e i centri di abbronzatura.

- A partire da giungo sarà consentito anche alle compagnie teatrali di effettuare prove di spettacoli e riprenderanno gli spettacoli itineranti.

- Resta l'obbligo di indossare la mascherina o altri indumenti utili a coprire le vie respiratorie anche all'aperto, così come la misurazione della temperatura sui luoghi di lavoro. La stessa misura continua a valere anche per i clienti dei ristoranti.

- Rimangono spente le slot machine nei locali pubblici.

- Via libera agli sport anche di gruppo all’aria aperta, ma solo per le discipline in cui la distanza tra gli atleti sia un fatto “naturale”, come ad esempio nel tennis.

- Cade l’obbligo di distanziamento tra familiari  e conviventi all’interno dei locali pubblici. 

- Le aree commerciali dedicate ai mercati non saranno più transennate e circoscritte.

Ulteriori riaperture sono già previste, seppur non ancora ufficializzate, per la data del 15 giugno. Tra queste: via libera per centri estivi e servizi per infanzia e adolescenza; ripresa dell’attività di cinema e teatri; riapertura degli oratori.

La presente ordinanza produce i propri effetti nel lasso di tempo comprendente le prime due settimane di giugno, ergo dall’1 al 14 giugno 2020. Il mancato rispetto delle misure stabilite comporta sanzioni pecuniarie e, nei casi più gravi, denunce. 

Iscriviti alla Newsletter settimanale di 7giorni, riceverai  le ultime notizie e il link dell'edizione cartacea in distribuzione direttamente nella tua casella di posta elettronica. Potrai così scaricare gratuitamente il file in formato PDF consultabile su ogni dispositivo

Ordinanza regionale del 25 maggio 2020

ordinanza-regionale-del-25-maggio-2020.pdf