Milano, sgombero di abusivi in via Tommei. Francesco Rocca (FdI): «Ottimo risultato per il quartiere»

Dopo le ripetute denunce di cittadini ed esponenti politici, la Polizia ha effettuato lo sgombero di cantine e solai occupate da abusivi e clandestini

«Un ottimo risultato post emergenza coronavirus per il quartiere!», queste le parole rilasciate a caldo dal consigliere comunale del Municipio IV di Milano Francesco Rocca. Le dichiarazioni di Rocca, arrivate a stretto giro di posta in seguito alla diffusione della notizia secondo la quale era in corso uno sgombero di cantine e solai presso un complesso di via Tommei, zona sud est di Milano, hanno segnato la giornata politica meneghina. Da tempo Rocca, che ricopre il ruolo di presidente della Commissione Sicurezza, Verde e Parchi ed è capogruppo di Fratelli d'Italia, aveva alzato la voce per portare alla ribalta una (in realtà molte) situazioni non più tollerabili. Numerosi erano infatti già stati i reclami e le proteste dei residenti della zona, stanchi di vivere nel terrore e sotto la perenne minaccia di furti e aggressioni perpetrati dagli abusivi che avevano occupato solai e cantine in una palazzina dell’Aler.

Il risultato raggiunto oggi fa ben sperare a che la strada sia adesso tracciata per proseguire sulla via della legalità e affinché tali situazioni siano denunciate e normalizzate. Non più tardi dello scorso fine settimana era balzata agli onori delle cronache una notizia simile riportata sulla pagina milanese del quotidiano Libero. A poche centinaia di metri dalla zona incriminata, dove oggi è avvenuto lo sgombero, in zona Corvetto, gli abitanti delle case popolari della zona stanno vivendo un dramma del tutto simile a quello dei residenti di via Tommei. Qui decine di immigrati clandestini e abusivi hanno occupato gli scantinati di alcuni stabili, trasformandoli in covi di piccoli delinquenti e, per così dire, ladri di galline, pur tuttavia molto temuti dagli inquilini, specie dai più anziani. Secondo quanto riportato sul quotidiano diretto da Vittorio Feltri, «i sotterranei rappresentano una sistemazione momentanea in attesa di occupare un nuovo appartamento».

Soddisfatto di quanto fatto sin qui e sempre propositivo per nuove sfide, Francesco Rocca ha chiosato: «per questo obiettivo raggiunto ci tengo a ringraziare gli inquilini perbene che non si arrendono di fronte a degrado e illegalità, le custodi e il personale Aler, riferimenti insostituibili per il territorio, la Polizia di Stato, gli Assessori De Corato e Bolognini di Regione Lombardia, l’Assessore alla Sicurezza Carattoni del Municipio 4 e la mia Commissione Sicurezza. Continuiamo a monitorare la situazione, la lotta al degrado e all’illegalità non si ferma!»

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