Maxi rissa tra extracomunitari davanti alla stazione Centrale di Milano

La zuffa è stata ripresa in diretta da Luca Lepore, assessore alla Sicurezza del Municipio 2, che ha poi postato il video sul suo profilo Facebook, scatenando le polemiche del Centrodestra

Un fermo immagine che documenta la zuffa

Un fermo immagine che documenta la zuffa

De Corato: «Ormai la realtà supera la fantasia»

Vere e proprie scene da Far West nel pomeriggio di mercoledì 19 ottobre a Milano per una maxi rissa scoppiata alla stazione Centrale, nel piazzale antistante l’ingresso principale dello scalo ferroviario. L'assessore alla Sicurezza del Municipio 2, Luca Lepore (Lega Nord), da una finestra che affaccia su piazza Duca D'Aosta ha filmato le fasi successive al presunto scontro tra una trentina di extracomunitari e ha pubblicato il video sulla sua pagina Facebook. Nelle immagini si vede il gruppo muoversi in direzione di poche persone che fanno cordone attorno a un ragazzo su cui poi si concentrano le attenzioni di tutti. Lo stesso che pochi minuti dopo riesce a salire su una bicicletta e scappare imboccando una strada contromano mentre gli altri lo inseguono. Non sono chiari i motivi della tensione. 

«Rissa – ha commentato in una nota lo stesso Lepore -, inseguimento con persone che corrono in mezzo la strada in contromano nel traffico, in un assoluto vuoto delle istituzioni, in quel momento non presenti nella piazza antistante. Come assessore alla sicurezza del Municipio 2 ho già scritto all'assessore comunale Rozza, invitandola a fare una passeggiata in Stazione Centrale e proseguire poi in via Padova, in modo da poter constatare di persona in quale stato versa la nostra città». 

Non meno dura la presa di posizione di Riccardo De Corato, capogruppo di FDI AN in Regione Lombardia: «Quanto successo in piazza Duca d'Aosta è la diretta e naturale risultante di quanto denunciamo da mesi. Scene che paiono tratte da “Un giorno di ordinaria follia”, solo che al posto di Michael Douglas ci sono decine di migranti. I quali, dopo avere bivaccato, essersi lavati all'aperto, aver contribuito ad incrementare crimine, spaccio (operazione antidroga in piazzale Caiazzo), stupri (questa estate) e riempire strutture dove ormai siamo all'allarme sanitario, si lasciano andare ad episodi di violenza in pieno giorno. La situazione della sicurezza a Milano, già complessa trattandosi di una metropoli, è ormai sfuggita del tutto di mano». 

«E' una situazione inaccettabile che evidenzia come la sicurezza nelle nostre città sia sempre più una chimera – ha fatto eco Viviana Beccalossi, nuova responsabile milanese di Fdi e assessore regionale della Lombardia -. Milano in meno di un anno si è trasformata da 'Città dell'Expo' a casba incontrollata in cui tutto è lecito».
Redazione Web