Milano: dal Comune stanziati 8,3mln di euro a favore di disoccupati ed emarginati

I fondi verranno in parte destinati al Centro per la mediazione al lavoro (Celav), parte alla Casa di accoglienza-centro polifunzionale “Enzo Jannacci” ed al Centro Aiuto Stazione Centrale

La Casa dell'Accoglienza

La Casa dell'Accoglienza "Enzo Jannacci"

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Palazzo Marino ha approvato un nuovo stanziamento pari a 8,3mln di euro per combattere l’emarginazione sociale e a sostegno di coloro che stanno attraversando una fase di particolare difficoltà. Nello specifico, di questi fondi 2,7mln di euro sono stati destinati al rafforzamento del servizio di informazione, orientamento, accompagnamento al lavoro del Centro per la mediazione al lavoro (Celav) e 5,6mln di euro alla riorganizzazione del servizio medico-infermieristico, socio-assistenziale, educativo e di segretariato sociale della Casa di Accoglienza-centro polifunzionale “Enzo Jannacci” e del Centro Aiuto Stazione Centrale.

Servizio Celav
Il Centro di Mediazione Lavoro ha la finalità di sviluppare percorsi di accompagnamento al lavoro per persone in condizione di svantaggio sociale, economico e di salute e che vivono una situazione di disoccupazione protratta o inoccupazione da parte soprattutto di giovani. Negli ultimi tre anni il Celav ha attivato 4.323 tirocini (borse lavoro): di questi il 14% ha riguardato l’area carcere, il 13,9% l’area adulti in difficoltà e il 13,3% l’area invalidi. Una quota dei tirocini non finalizzati all’assunzione è riservata all’area psichiatria: nei tre anni attivate 717 borse lavoro. Il potenziamento del servizio ha l'obiettivo di arrivare a prendere in carico almeno 7000 utenti a cui offrire, quindi, formazione e percorsi lavorativi retribuiti.

Casa Accoglienza Enzo Jannacci  e Centro Aiuto Stazione Centrale
La Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci in viale Ortles 69 è lo storico e più grande dormitorio della città e ospita all’anno circa 1.400 senzatetto. Negli ultimi anni il centro è stato riqualificato ampliandone la capienza che oggi è di 487 posti letto che nel periodo invernale salgono a 600. La struttura da dormitorio è diventato un  centro multi servizi con sportelli e ambulatori tra cui un servizio medico-infermieristico, uno socio-assistenziale, il segretariato sociale, il guardaroba, uno sportello del Celav (Centro mediazione lavoro) e una ciclofficina. Negli ultimi tre anni sono state effettuate 3.000 visite mediche, 25.695 prestazioni ambulatoriali, 1.654 ricoveri nel reparto infermieristico interno, 1.155 progetti riguardanti l’area abitativa e 1.619 riguardanti l’area lavorativa. Il Centro Aiuto Stazione Centrale di via Ferranti Aporti 2, invece, opera nell’ambito della grave emarginazione sociale con l’obiettivo di orientare le persone italiane e straniere senza dimora e in stato di bisogno affinché possano accedere ai servizi socio assistenziali presenti in città. Gli accessi annuali sono circa 13.500
Redazione Web