Milano, a Ponte Lambro, una discarica abusiva minaccia l’Oasi del WWF, forzata la sbarra di via Vittorini sono stati abbandonati rifiuti pericolosi

Il presidente della commissione Sicurezza e Verde del Municipio 4 Francesco Rocca (FdI) tuona: «Ci troviamo di fronte ad un grave disastro ecologico, ho scritto al sindaco Sala, non bastano gli slogan ci vuole controllo del territorio»

I rifiuti rinvenuti nel sopralluogo di mercoledì 5 settembre 2019

I rifiuti rinvenuti nel sopralluogo di mercoledì 5 settembre 2019

Nel corso di un sopralluogo effettuato mercoledì 4 settembre, il Presidente della commissione Sicurezza e Verde del Municipio 4 Francesco Rocca (FdI), chiamato da alcuni residenti, si è trovato nel mezzo di una maxi discarica composta anche da rifiuti pericolosi. Come hanno raccontato gli agricoltori presenti che hanno in custodia i campi del Comune di Milano, qualche giorno fa, nottetempo alcuni criminali hanno forzato il lucchetto della sbarra su via Vittorini, che regola la percorrenza autorizzata della strada sterrata che conduce all’Oasi del WWF. La riserva naturalistica in questione comprende anche il fontanile Certosa, riqualificato di recente. I delinquenti organizzati con mezzi pesanti, hanno abbandonato ogni genere di rifiuti proveniente sicuramente da qualche sgombro o demolizione. Probabilmente un atto criminale per evitare il pagamento dello smaltimento dei rifiuti in discariche specializzate, o peggio ancora un lavoro affidato a impresari sconosciuti al fisco, che hanno svolto il lavoro in nero e si sono disfati così dei rifiuti. «Noi agricoltori -, ha continuato G.A. agricoltore 54enne -, siamo sentinelle del luogo, perché lavoriamo in questi terreni, ma non possiamo sostituirci alle forze dell’ordine e alle istituzioni. Qui, oltre all’enorme discarca abusiva ci sono continui bivacchi notturni». Nonostante l’immediata vicinanza dell’Istituto Cardiolopgico Monzino fiore all’occhiello per la cura di numerose patologie rinomato in tutta Europa, l’area del Parco Vittorini è abbandonata al suo destino, occupata da spacciatori magrebini che commerciano tranquillamente ogni sostanza proibita, tanto da rendere vani gli ingenti investimenti pubblici di questi anni per riqualificare quel quartiere. Ora dopo quest’episodio i residenti parlano di periferia abbandonata. La quantità di rifiuti rinvenuta, masserizie, materiale di risulta, inerti di vario genere, bidoni di oli esausti, gettati nei campi coltivati fa pensare anche ad un organizzazione criminale che oltre controllare la piazza di spaccio, regoli anche i flussi di smaltimento illegale di rifiuti.
«Ci troviamo sulle rive del fiume Lambro - tuona Francesco Rocca presidente della commissione Sicurezza e Verde del Municipio 4 in quot aFratelli d’Italia-, a pochi metri da una vasta area verde riqualificata e ri-naturalizzata di recente.Non potevamo credere ai nostri occhi: un’enorme quantità di masserizie e materiale da cantiere abbandonati nei campi coltivati di via Vittorini. Un degrado assurdo, in una delle aree più verdi di Milano. Ho provveduto a segnalare il grave problema alle Autorità, al Sindaco Beppe Sala e agli Assessori al Verde, alla Sicurezza e all’Ambiente del Comune di Milano.  Ecologia vuol dire controllo del Territorio. L’Ambiente non ha bisogno di slogan e campagne marketing!»
Francesco Rocca (FdI) a Ponte Lambro

Francesco Rocca (FdI) a Ponte Lambro Presidente della commissione Sicurezza e Verde del Municipio 4 Milano

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