Milano, tragedia a Rogoredo presso la sede Sky, 34enne in forte agitazione muore dopo essere stato bloccato dalle guardie

Gli operatori hanno chiamato il numero di emergenza 112 per segnalare la situazione, l’uomo avrebbe poi tentato di entrare nel complesso, fermato e immobilizzato ha smesso di respirare, la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo

La sede di Sky a Santa Giulia Rogoredo

La sede di Sky a Santa Giulia Rogoredo

Milano, 20 agosto 2023. Un uomo di 34 anni, originario di Palermo, è deceduto poco prima dell'una di domenica notte in via Russolo, a Rogoredo, fuori dalla sede di Sky Italia. Secondo le prime informazioni, la vittima si trovava in uno stato di forte agitazione ed avrebbe tentato di entrare negli uffici. È stato bloccato da due vigilantes che alla fine lo hanno atterrato ed immobilizzato in attesa dell'arrivo della polizia. Tuttavia, durante quei minuti, il 34enne ha avvertito un malessere e ha smesso di respirare. Le guardie, in particolare una di loro che lo teneva a terra, si sono accorte dell'incidente e hanno cercato di soccorrerlo e di rianimarlo senza successo. L'uomo è stato quindi trasferito dal servizio di emergenza 118 al pronto soccorso dell'ospedale San Raffaele, dove purtroppo è stato dichiarato il decesso. In seguito a questo episodio, è stata avviata un'indagine affidata alla squadra Mobile e la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, con i due vigilantes indagati. Gli investigatori hanno tempestivamente acquisito i filmati provenienti dalle telecamere di sorveglianza di Sky, che registrano l'intera scena, dal momento in cui l'uomo arriva, all'atterramento da parte dei vigilantes, fino all'arrivo dei soccorsi. Bisogna sottolineare che il 34enne aveva precedenti per maltrattamenti e affidi in prova a seguito di condanne, ma la sua storia è principalmente caratterizzata da una forte tossicodipendenza. Recentemente, viveva nella zona di Varese. La vittima viene descritta come "in uno stato di forte agitazione", probabilmente a causa dell'assunzione di alcol, tuttavia verranno condotte ulteriori verifiche tossicologiche al fine di individuare eventuali droghe. La chiamata di soccorso al 118 è avvenuta alle 00.45 di domenica notte e la segnalazione parlava di una persona in stato di alterazione etilica. Attualmente, le forze dell'ordine stanno cercando di capire se la vittima abbia subito delle pressioni, una volta a terra, che abbiano impedito la sua respirazione. Dai filmati sembra che le fasi precedenti alla colluttazione e all'atterramento non abbiano presentato condotte particolarmente violente.

I vigilantes hanno raccontato che un uomo, descritto come molto aggressivo, si è presentato all'ingresso di una struttura e ha cercato di entrare negli uffici. Nonostante sia stato respinto, ha poi tentato di scavalcare la recinzione. Di fronte alle guardie di sicurezza, l'uomo si è tolto la maglietta e ha continuato a mostrare segni di agitazione. A quel punto, gli operatori hanno chiamato il numero di emergenza 112 per segnalare la situazione critica con questa persona che stava cercando di forzare l'ingresso della struttura. Mentre aspettavano l'arrivo delle prime pattuglie di polizia, i vigilantes hanno dovuto bloccare l'uomo che continuava a manifestare un comportamento incontrollato. Uno degli operatori si è posizionato sopra di lui, tenendolo a terra. A questo punto, l'uomo ha cominciato a sentirsi male e non si è più ripreso. I vigilantes hanno tentato di soccorrerlo, anche utilizzando un defibrillatore che si trovava nella sede, ma ogni sforzo è risultato vano. Ora spetta agli inquirenti accertare se la morte sia avvenuta a causa delle pressioni subite a terra o se il malore sia del tutto indipendente dagli eventi accaduti. Per fare chiarezza, l'autopsia che verrà eseguita nei prossimi giorni sarà fondamentale.