Opera diventa “Città Spugna”: al via gli interventi per contrastare allagamenti e bombe d’acqua

Spugna è un progetto da 50 milioni di euro di Città metropolitana e di Gruppo CAP, già avviato in oltre 30 Comuni. A Opera 6 diversi interventi per un valore di oltre 3 milioni di euro per riqualificare un’area totale di 30mila mq

Un ambizioso piano per contrastare gli allagamenti causati da nubifragi e trombe d’aria, che sempre più spesso minacciano l’intero territorio metropolitano, causando danni economici importanti e soprattutto disagi di ogni genere ai cittadini. Il progetto Città metropolitana Spugna, sviluppato dalla Città metropolitana di Milano, insieme a Gruppo CAP e a diversi Comuni del territorio, entra nella sua fase operativa. Sono già oltre 30 i Comuni in cui sono stati avviati gli interventi, e oggi il progetto arriva anche a Opera

Mercoledì 7 febbraio è stato infatti presentato il progetto che prevede ben 6 interventi per riqualificare un’area totale di 30mila mq per un investimento complessivo di oltre 3 milioni di euro. In particolare, gli interventi prevedono la riqualificazione di un tratto di via di Vittorio e della piazza pedonale prospicente mediante nuova pavimentazione drenante e nuove aiole infiltranti, e la disconnessione dalla rete fognaria di 3600 metri quadri di superfici stradali mediante ricorso ad aree di bioritenzione e pozzi di infiltrazione in via Emilia - via Lombardi. Interventi che consentiranno non soltanto di migliorare sensibilmente il decoro urbano, ma anche un risparmio energetico di oltre 8mila KWH all’anno. 

«Grazie a questi interventi, unici nel loro genere - afferma Paolo Festa, consigliere delegato all’Ambiente della Città metropolitana di Milano -, non solo riqualificheremo punti importanti dei nostri comuni, ma lo faremo con soluzioni naturali all’avanguardia che permetteranno di prevenire allagamenti e di gestire in maniera sostenibile il territorio. La Città metropolitana di Milano crede fortemente nel progetto Spugna, che rientra nei Piani integrati finanziati dal PNRR realizzati dal nostro ente a beneficio di tutto il territorio».

«Sono tanti gli interventi che consentiranno di sistemare parti importanti del nostro tessuto urbano garantendo una maggiore permeabilità dei terreni, temperature più contenute e, più in generale, una migliore qualità della vita dei nostri cittadini - spiega Alessandro Virgilio, vicesindaco di Opera -. Questo a partire dalla riqualificazione di Piazza Di Vittorio, che negli anni ha manifestato diverse criticità. Senza contare gli importanti interventi su strade e parcheggi (Via Bozzini, Via Lombardi, Via Borsellino e Via Gramsci), aree urbane che saranno completamente sistemate con l’utilizzo di cemento drenante, vasti spazi dedicati al verde e l’ottimizzazione di quelli per gli stalli, anch’essi realizzati con tecnologie che consentiranno una maggior permeabilità dei suoli».

Città metropolitana Spugna mira a realizzare molteplici interventi di Drenaggio Urbano Sostenibile per far sì che le città siano in grado di assorbire l’acqua piovana, soprattutto negli eventi più intensi, senza intasare le reti fognarie ed evitando allagamenti. Il finanziamento del PNRR, ottenuto dalla Città metropolitana, pari a 50.194.050 euro, consentirà di riqualificare un’area complessiva pari a 530mila metri quadrati attraverso 90 interventi in 32 Comuni con l’obiettivo di adottare soluzioni innovative per aumentare il grado di resilienza delle città attraverso una gestione più sostenibile delle acque meteoriche. Città metropolitana Spugna si basa sulle “Nature Based Solutions”, ovvero su processi naturali che sfruttano piante ed elementi vegetali per assorbire acqua e inquinamento, prevedono la sostituzione dell’asfalto con superfici permeabili in grado di far filtrare l’acqua e allo stesso tempo mitigare le isole di calore nel tessuto urbano.

«Il piano che abbiamo chiamato Città metropolitana Spugna è un ambizioso progetto strategico di drenaggio urbano che intende dare risposte concrete ai disagi che i cittadini e le nostre città stanno sperimentando sempre più di frequente, come quelli causati dagli eventi eccezionali che si sono abbattuti sul nostro territorio nel corso dell’estate e di questo autunno - commenta Yuri Santagostino, presidente di Gruppo CAP -. Sono già decine gli interventi avviati in diversi Comuni dell’area che serviamo, e qui a Opera sono ben 6 gli interventi previsti, con un importante investimento che speriamo consenta di migliorare la qualità della vita di tutti gli operesi. Tutti i progetti che ne fanno parte si basano su un approccio innovativo, che ha visto esperti provenienti da diversi ambiti professionali, dall’urbanistica all’ingegneria, dall’architettura alla geologia, collaborare all’interno di team interdisciplinari». 

«Il progetto Città Metropolitana Spugnaconclude Barbara Barbieri, sindaca di Opera - rappresenta davvero un tassello fondamentale per la salvaguardia e la valorizzazione del nostro territorio. Oltre 3 milioni di euro che renderanno Opera ancora più moderna, sicura, performante e sostenibile. Inoltre questo intervento, possibile grazie ai fondi PNRR, sarà importante per migliorare il decoro urbano ed apportare un risparmio energetico e quindi economico alla cittadinanza».