Pantigliate, sequestrato, picchiato e minacciato con un fucile per tre giorni per non aver pagato 25mila euro di droga, riesce a scappare: 2 arresti

L’operazione dei Militari dell’Arma di questa mattina alla cascina Cascina Molino di Sopra sulla provinciale 182 ha smantellato una centrale dello spaccio . Guarda i video.

L'intervento dell'Unità cinofila dei carabinieri

Pantigliate, 10 agosto 2021. Questo pomeriggio, a Pantigliate (MI), i Carabinieri della Compagnia di Pioltello hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto di iniziativa di un romeno classe 1986, convivente, ed un italiano classe 1989 entrambi pluripregiudicati e residenti a Pantigliate, ritenuti responsabili di sequestro di persona a scopo di estorsione nei confronti di un marocchino classe 1998, irregolare sul territorio nazionale, pregiudicato per stupefacenti, domiciliato a Milano. Il marocchino nella serata di ieri, a seguito di richiesta pervenuta al 112, è stato rintracciato in stato confusionale con evidenti segni di legature a polsi e caviglie ed ha riferito agli operanti, e poi formalizzato in denuncia, che a seguito di un ammanco di droga, del tipo cocaina, per un valore di 25mila euro, due suoi connazionali e tre italiani con i quali gestiva un’attività di spaccio nelle campagne di Pantigliate, lo avevano sequestrato e tenuto richiuso per tre giorni all’interno di un capannone di una cascina sita nel comune di Pantigliate, con mani e piedi legati da fascette per elettricisti. Durante questo periodo era stato percosso e minacciato con un fucile ed una roncola dai due fermati che pretendevano la restituzione del denaro. Per le ferite riportate l’uomo è stato condotto presso l’Ospedale Policlinico di Milano ove è stato visitato e dimesso con gg. 7 di prognosi. Unitamente a personale della Compagnia di San Donato Milanese, gli operanti hanno individuato la cascina ove l’uomo era stato tenuto, all’interno della quale è stata eseguita, nella mattinata odierna, una perquisizione con l’ausilio delle unità cinofile, nel corso della quale sono stati rinvenuti e sequestrati un fucile calibro 22 con matricola ma non censito, una roncola ed una modica quantità di sostanza stupefacente, bilancino di precisione e denaro proveniente dall’attività di spaccio (875 euro). Durante il sopralluogo è stato inoltre individuato il luogo ove il marocchino era stato segregato, all’interno del quale erano presenti evidenti tracce ematiche e fascette da elettricista. Sono tuttora in corso gli accertamenti volti ad identificare gli altri soggetti coinvolti. Al termine delle formalità di rito i fermati verranno condotti presso la Casa Circondariale di Milano San Vittore a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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