Corpo ripescato nella Muzza a Paullo: si ipotizza sia un 43enne di Melzo

Le indagini dei carabinieri procedono a 360°: del 43enne si erano perse le tracce la settimana scorsa. Tuttavia solo l’esame del dna potrà chiarire con certezza l’identità del corpo

La Muzza

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Procedono senza sosta le indagini dopo il ritrovamento di un cadavere in avanzato stato di decomposizione nel canale Muzza, a Paullo, nella giornata di lunedì 10 settembre. Le condizioni del corpo erano tali da non consentire un’identificazione immediata, quindi sarà necessario attendere gli esiti dell’esame del dna. Ad ogni modo i carabinieri di Paullo, in collaborazione con i colleghi della Compagnia di San Donato, grazie ad alcuni elementi su cui ancora vige il più stretto riserbo, sono propensi a ritenere che potrebbe trattarsi di un 43enne di Melzo, la cui scomparsa era stata denunciata la scorsa settimana. Ad ogni modo le indagini proseguono a 360 gradi.
Redazione Web 

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