È stato tragico il destino di Santina De Carli, 74enne di Paullo morta annegata nelle acque della Muzza, ancora intrappolata nell’abitacolo della sua Fiat Panda. In base a quanto ricostruito dai Carabinieri, attorno alle 6.30 di venerdì 26 gennaio la donna è uscita in auto da Cascina Villambrera in direzione di Cassino d’Alberi. Dopo aver percorso solo un breve tratto di strada, la vettura è piombata nelle acque gelide della Muzza: con portiere e finestrini chiusi, la Panda bianca si è trasformata in una vera e propria prigione e la forza delle acque ha impedito alla donna di lasciare l’abitacolo. Attorno a mezzogiorno, non vedendo Santina rientrare, i famigliari hanno dapprima cercato di contattarla e quindi si sono messi sulle sue tracce, invano. Quindi hanno lanciato l’allarme ai Carabinieri di Paullo che hanno attivato la macchina delle ricerche che, inizialmente, non hanno dato esito, anche a causa del buio fitto e dell’acqua alta. Nella mattinata di sabato 27 gennaio è stato fatto abbassare il livello dell’acqua della Muzza per facilitare le operazioni di soccorso e l’auto della sfortunata 74enne è stata finalmente individuata. A quel punto i sommozzatori dei Vigili del Fuoco si sono immersi, hanno rotto un finestrino ed hanno recuperato il corpo della donna, trovata ancora al volante. L’ipotesi più plausibile è che Santina sia stata “tradita” dalla fitta nebbia, ma non si esclude che sia stata colta da un malore. Le autorità hanno deciso di non disporre l’autopsia e la salma della 74enne è stata restituita ai famigliari.